cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] . È stato calcolato che in un solo anno da una femmina potrebbero avere origine diversi miliardi di individui.
Per fortuna gli afidi sono animali delicati: molti di loro vengono spazzati via dal vento e dalla pioggia, o mangiati da uccelli, raganelle ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] il cambiamento. Per questo motivo, mentre le società nel lungo periodo riescono ad affermarsi, gli animali che, come gli afidi, non hanno sviluppato forme di vita sociale, col tempo diventano sempre più vulnerabili.
Gli uccelli e i mammiferi
Uccelli ...
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PROCTOTRUPOIDEI (lat. scient. Proctotrypoidea o Serphoidea)
Athos Goidanich
Gruppo d'Insetti Imenotteri appartenente ai Parasitica, i cui rappresentanti sono molto piccoli, varî di forma, a livrea di [...] Le larve dei Cerafronidi vivono a spese di quelle di Coleotteri e di Ditteri Nematoceri (Cecidomiidi) e di Cocciniglie e Afidi; ma in questi ultimi sembra si comportino come iperparassiti, poiché è accertato che un Lygocerus è ectofago delle larve e ...
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Presenza, in una specie animale o vegetale, di due categorie di individui, che rivestono forme diverse. Se ne esistono più di due si parla di polimorfismo. Il d. più comune, specie tra gli animali, è il [...] agamiche e sessuate (per es., fra i polipi idroidi e le meduse), o fra generazioni partenogenetiche e anfigoniche (per es., afidi, fillossera ecc.).
In botanica sono casi di d. la presenza su una stessa pianta di due tipi di fiori, cioè casmogami ...
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LEEUWENHOECK, Antony van
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato il 24 ottobre 1632 a Delft (Olanda), morto ivi il 27 agosto 1723. Occupò una modesta posizione, al servizio del comune di Delft. Benché privo [...] descrisse un gran numero di forme con una discreta precisione, rivelò la gemmazione dell'idra e la generazione agamica degli afidî, illustrò una quantità di minuti insetti, rese nota la scoperta degli spermatozoi fatta da uno studente in medicina (L ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] sorgo zuccherino, pianta da alcool e da foraggio molto adatta al clima italiano, esposta a grave attacco da parte degli Afidi, dei quali rilevò, con uno studio che costituisce a tutt'oggi un prezioso modello, tutte le caratteristiche biologiche ed ...
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Famiglia d'Insetti dell'ordine Imenotteri e della superfamiglia Icneumonoidei, comprendente specie di piccole o piccolissime dimensioni, caratterizzate dal pronoto che giunge fino alle tegule, dalle ali [...] Hecabolus Curt., i Dendrosoter Wesm., i Doryctes Hal. si sviluppano particolarmente a spese di coleotteri; gli Aphidius Nees. degli afidi; gli Opius Wesm. e le Alysia Latr. di ditteri; i Meteorus Hal., i Macrocentrus Curt., gli Eubadizon Nees., gli ...
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Famiglia d'insetti dell'ordine dei Neurotteri e del sottordine dei Planipenni, comprendente specie di piccole o medie dimensioni, con antenne setacee, corpo gracile e delicato, testa rigonfia al vertice, [...] e vistoso, conformato a forcipe secondo le caratteristiche del sottordine (v. planipenni); sono predatrici e si nutrono di Afidi, Psillidi, Coccidî, ecc., delle cui spoglie spesso si coprono il corpo. Mature, si tessono, con seta segregata dai ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] Réaumur è il Traité d'insectologie di Charles Bonnet (1720-1793) dove è esposta la scoperta della partenogenesi degli afidi. Dal 1746 al 1771 August Roesel von Rosenhof pubblicò i suoi Monatliche Insektenbelustigungen, ricchi di acute osservazioni e ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] per il fatto che essa si determina in organismi allo stato larvale; può dunque considerarsi una progenía partenogenetica. Anche negli Afidi esiste una sorta di pedogenesi quando lo sviluppo delle uova s'inizia negli embrioni; a essa è stato dato il ...
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afidi
àfidi (o afìdidi) s. m. pl. [lat. scient. Aphididae, dal nome del genere Aphis, introdotto da Linneo, di etimo incerto]. – Famiglia di insetti emitteri omotteri a cui appartengono numerosissime specie note anch’esse col nome di afidi,...
trofobiosi
trofobïòṡi s. f. [comp. di trofo- e -biosi]. – In biologia, tipo di rapporto simbiontico frequente negli insetti, in cui un organismo (trofobionte) riceve protezione da predatori e parassiti in cambio di cibo, spesso rappresentato...