Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] portano una traccia inconfondibile di un ancestrale rapporto simbiontico mutualistico, rappresentato dai mitocondri, originariamente batteri aerobi che sono poi stati incorporati in cellule anaerobie stabilendo con queste un rapporto così intimo e ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] di anidride carbonica e alla produzione di alcol etilico.
Batteri aerobi e anaerobi
Il processo di produzione del vino tramite i capaci di vivere in assenza di ossigeno, e batteri aerobi quelli che invece richiedono ossigeno per respirare e perciò ...
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placca
Formazione, di varia grandezza, struttura e significato, che nel suo disegno generale richiama una placca: per es., i focolai multipli di lesione propri di alcune affezioni del sistema nervoso [...] le differenti specie di microrganismi; nella p. che si sviluppa al di sopra del margine gengivale prevalgono i batteri aerobi gram-positivi, mentre le forme anaerobie e gram-negative appaiono solo quando la p. sopragengivale ha raggiunto uno spessore ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] a nitriti, o a ossido d’azoto, o ad azoto molecolare. I procarioti aventi questo tipo di m. sono, però, aerobi facoltativi, a differenza di altri che utilizzano come accettori di elettroni i solfati, riducendoli a idrogeno solforato. Inoltre, per es ...
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LIBRO (XXI, p. 70)
Paolo CREMONESE
Alfonso GALLO
Vittorio SALANDRA
Il commercio librario (p. 78). - Contratti fra editori e librai. - I rapporti economici fra le due categorie furono disciplinati per [...] S. Winogradsky (1929) per trovare accertata l'azione aerobi sicuramente cellulosolitica in alcune specie di nuovi generi di 1940; I. Politi, Alcune osservazioni sui microrganismi aerobi decomponenti la cellulosa, in Bollettino della Società italiana ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] evolutisi fino a quel punto, permettendo la diffusione di quelle forme in grado di effettuare un metabolismo di tipo aerobico, molto più efficiente in termini di resa energetica. Riguardo alla comparsa delle cellule eucariotiche, l'ipotesi che esse ...
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. La chimica applicata all'agricoltura s'iniziò su basi veramente scientifiche dopoché le classiche esperienze di J. Priestley e A.L. Lavoisier permisero l'interpretazione di due fenomeni fondamentali: [...] azotato organico, portato nel terreno, subisce, per opera di alcuni batterî anaerobi l'ammonizzazione; poi intervengono batterî aerobi (nitroso- e nitrobatterî) che ossidano l'ammoniaca ad acido nitroso e nitrico. L'ammonizzazione avviene con diversa ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...]
L’o. è uno degli elementi fondamentali nella costituzione degli organismi viventi. È utilizzato dagli organismi aerobi come accettore finale di elettroni nella catena respiratoria (➔ fosforilazione), in cui la citocromoossidasi catalizza la reazione ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] stesso risultato porta l'attività delle catene respiratorie di trasporto elettronico. Data l'ubiquità dell'ossigeno negli organismi aerobi e la sua elevata disponibilità ad accettare singoli elettroni, ne deriva che r.l. centrati sull'ossigeno sono ...
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Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] 1 )B + (−0,9 )O2 + (+0,11 )CD = 0.
La prima reazione descrive la crescita di una coltura mista di batteri aerobi; essa comprende due reagenti, il substrato (S) e l’ossigeno (O2) e, come unico prodotto, la biomassa (B). Il coefficiente stechiometrico ...
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aerobica
aeròbica s. f. [femm. sost. dell’agg. aerobico, sul modello dell’ingl. aerobics]. – Tipo di ginnastica basata su sequenze di movimenti eseguiti a tempo di musica, in stretto coordinamento con il ritmo respiratorio.
aerobico
aeròbico agg. [der. di aerobio] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce all’aerobiosi: processo biologico a., quello che si svolge in presenza di ossigeno. Con riferimento agli organismi pluricellulari, è detto di processo biochimico...