Massaua
Seconda città e maggior porto dell’Eritrea. Attestata già in epoca axumita come porto a S di Adulis, divenne centro commerciale e islamico, controllato dal sultanato delle Isole Dahlak (11°-14° [...] sec.) e quindi dall’Etiopia cristiana. Soggetta all’autorità turca (1557) e poi egiziana (1813 ca.), fu occupata dagli italiani nel 1885. Capitale della colonia d’Eritrea fino al 1900. Durante la guerra ...
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Aksum
Città dell’Etiopia settentr., nel Tigray. Dal 1° sec. fu capitale di una civiltà già documentabile nel 5° sec. a.C. Crocevia commerciale (porto ad Adulis), il regno di A. dominò fino all’Arabia [...] merid. e, sconfitta Meroe, arrivò fino alla valle del Nilo, toccando l’apogeo nel 4° sec. col re Ezana. Centro di cristianizzazione, dal 7° sec. declinò per le incursioni dei Beja e per il predominio islamico ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , testimoniano l’importanza del culto dei morti. I centri maggiori furono Aksum, Matarà, la regione del Cohaito, Adulis, tutti nell’odierna Eritrea (Adulis era il porto di Aksum sul Mar Rosso).
Nei resti delle prime chiese si nota l’influenza dell ...
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Lo studio dell'Eritrea e delle sue genti ha avuto nell'ultimo decennio nuovi, importanti contributi.
Dal punto di vista geologico sono da segnalare particolarmente le ricerche petrolifere eseguite nelle [...] di Adiclis con la gerarchia episcopale egiziana nel IV sec. d. C. e sul viaggio in India del vescovo Mosè di Adulis, dovuti a Ugo Monneret de Villard); studî sul diritto consuetudinario (del Seraè, del duca di Ancona, ecc.) hanno fatto fare notevoli ...
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