Poeta (Napoli 1569 - ivi 1625). Avviato alla giurisprudenza, si diede invece alla poesia e con tale successo che, cacciato di casa dal padre per la sua vita sregolata, trovò subito mecenati tra letterati [...] 14 mesi. Nel 1616 si recò in Francia, invitato dalla regina Maria de' Medici: vi rimase fino al 1623. Tornato in Italia dopo la pubblicazione dell'Adone, si fermò prima a Roma, poi a Napoli, dove ebbe trionfali accoglienze e non molto dopo morì. ...
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VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche [...] e le Considerationi di Messer Fagiano sopra la seconda parte dell'Occhiale del cav. Stigliani (1631), partecipò alla polemica sull'Adone del Marino, dimostrando, ad onta del greve bagaglio erudito, molto acume e buon senso, e riuscendo a tenersi, in ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Torre, Lucca 2009, pp. 31-51, e in G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella favola d’Adone, Roma 2012, pp. 261-282); sempre in ottave due canti di un poema cavalleresco incompiuto (in appendice al Libro quarto ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] dell'epoca, fra i quali il palermitano A. Dominici, il B. continuò a raccogliere opere d'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal Canova per 6.000 ducati, e affreschi di G. Cammarano.
Il gruppo del Canova, che fu collocato in ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] si laureò in diritto civile e canonico. Introdotto nell'ambiente colto romano, continuò le sue prove letterarie ripubblicando l'Adone purgato d'ogni oscenità e rifacendo il Torrismondo.Compose pure, in tre libri, un De regulis juris e approfondì ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] il manoscritto Risposta alla prima censura dell'Occhiale del Cav. Stigliani con l'istess'ordine de Capitoli per difesa de l'Adone Poema del Cav. Marino in due parti (conservato nella napoletana Biblioteca dei Gerolamini: cfr. A. Borzelli, pp. 1-7).
T ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] Achillini nel 1620, e da parte dello scrittore bolognese si può altrettanto affermare che l'ammirazione per l'autore dell'Adone non venne mai meno, fino ad intervenire nella polemica sul poema con Le Staffate date al cavaliere Tommaso Stigliani per ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] favola pastorale sensibilmente suggestionata dal Pastor fido di B. Guarini. Del 1627 è un Antiocchiale, scritto in difesa dell'Adone di G.B. Marino contro le critiche di T. Stigliani, rimasto inedito forse per intervento dell'Inquisizione, nonostante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, il quale, dopo averlo fatto consistere in «un picciol cannone e duo cristalli» (L’Adone, a cura di G. Pozzi, t. 1, 1976, X, 42, 8), con un’apostrofe augurava al cannocchiale che «dele tue lunette il ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] (si pensi alla Creatione del mondo di Gasparo Murtola). L’abilità verbale e metaforica di Passero prelude a certe soluzioni dell’Adone mariniano, come a esempio nel lungo elogio della rosa del libro quinto della terza giornata (pp. 140-142) o nei ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...