REZIA (Raetia)
Pietro Romanelli
La necessità di assicurare la tranquillità ai confini settentrionali d'Italia, e nello stesso tempo anche quella delle provincie galliche, di recente conquistate, indusse [...] quello dell'Iller, infine da una linea che, tagliando la Val Pusteria a occidente di Brunico, scendeva alle valli dell'Isarco e dell'Adige: qui il limite tra la Rezia e l'Italia ci è con quasi sicurezza indicato da quelli che nel Medioevo e fino ai ...
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Architetto. Nacque a Verona nel 1717, vi morì nel 1788. Studiò sotto varî maestri, indi fu nominato ingegnere militare. Mandato poi a Roma dal suo mecenate marchese G. B. Spolverini perché si perfezionasse [...] la città di Bergamo, e più tardi (1759) di rifare due archi del ponte Navi. Ingegnere stipendiato per le riparazioni dell'Adige, ebbe inoltre l'importante incarico di fissare i confini fra l'Austria e la repubblica veneta in Cadore e nella Pusteria ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] più alta, circa 1 ogni 50.000 abitanti; il Trentino-Alto Adige ne aveva un numero molto alto data la popolazione; seguiva la Toscana all’inizio del decennio cresce notevolmente anche il Trentino-Alto Adige, il 5,8%, tanto da portarsi al 24% in ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] del Piave ma anche in Valsugana e, di recente, con più di un esemplare, a Sanzeno in Val di Non. La valle dell'Adige nel IX-VIII sec. a.C. risulta aperta agli influssi villanoviani, in particolare del Bolognese (cfr. p.es. le tipologie di spilloni e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] Anselmo fondò nel 908 un proprio xenodochio, e beni regi sono attestati presso le mura della città, tra il corso dell’Adige e il corso Portoni Borsari. Anche la zona posta presso il foro romano (la cui denominazione è mantenuta nell’Alto Medioevo ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] pittore tiepolesco, Valentino Rovisi (Moena 1715-1783), Trento 1968, pp. 27-31, 48, 51, 90; Don M. G. pittore, in L'Adige (Trento), 8 marzo 1968; F. Bernard, Una puntualizzazione biografica sul pittore don M. G., in Cultura atesina, XX (1966), pp. 50 ...
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BENEDETTI
Remigio Marini
Famiglia di scultori e architetti attiva nei sec. XVII e XVIII nella regione tridentina e nel Tirolo; era originaria di Castione nel territorio di Mori (Trento), dove nel 1572 [...] , III, Bergamo 1942, pp. 118 ss.; Id., Gli scultori B. e Domenico Molin, in Arch. per l'Alto Adige, XXXVIII (1943), pp. 21-105 e tavv. 1-23 (è lo studio più attendibile e compiuto sui Benedetti, v. la recens. di G. B. Emert, in Studi trentini ...
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gioco-dipendente
s. m. e f. e agg. Chi o che non riesce a sottrarsi al gioco d’azzardo.
• [tit.] Nordest gioco-dipendente, allarme tra i giovani / Meno patiti dell’azzardo ma più accaniti: l’8,5% a rischio [...] firmato un protocollo d’intesa con il Sert per coordinare gli interventi di recupero del gioco-dipendente, in sinergia operativa. (Adige, 24 gennaio 2012, p. 28, Rovereto) • Per quanto concerne l’aspetto lavorativo risulta che i gioco-dipendenti sono ...
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Geografo italiano (Predazzo 1907 - Padova 1969); prof. di geografia nell'univ. di Padova dal 1948, redattore dell'Enciclopedia Italiana. Studioso di formazione naturalistica, fu per varî anni, prima di [...] dell'erosione. Fu autore anche di pregevoli monografie regionali (I Monti Lepini, 1947, e soprattutto Trentino-Alto Adige, 1962). Partecipò a importanti missioni esplorative: oltre che a quella dell'Accademia d'Italia in Africa orientale, alla ...
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Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] seguiti alla fine della Seconda guerra mondiale (le cosiddette minoranze di confine): la minoranza di lingua tedesca in Alto Adige/Südtirol (a cui è agganciata la sorte della minoranza di lingua ladina delle valli sul versante nord del Gruppo del ...
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adighe
adighè agg. e s. m. e f. – 1. Relativo agli Adighè (russo Adygejcy o Adyge), etnia prevalente nell’Adighezia, repubblica autonoma della Federazione Russa; vengono chiamati anche Circassi, in partic. quelli stanziati assieme ai Caraciai...
atesino
ateṡino agg. e s. m. (f. -a) [der. di. Athĕsis, nome lat. dell’Adige]. – Del fiume Adige, e del suo corso medio, la Val d’Adige: valli a.; Tratto A., nome della Val d’Adige da Bolzano a Salorno; popolazioni a. e, come sost., gli A.,...