Per capillari s'intendono quegli esilissimi vasi che congiungono il tratto terminale delle più piccole arterie con quello iniziale delle più piccole vene. Essi costituiscono una ricchissima arborizzazione [...] spesso con analoghe lesioni delle piccole arterie. Si trovano in specie nelle affezioni che prendono il nome di acrocianosi, acroasfissia, eritrodermia, morbo di Raynaud, morbo di Buerger, ecc., di cui costituiscono il fondamento anatomo-patologico o ...
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. Masse melmose costituite da terra stemperata in acque termali. Il loro uso terapeutico risale ad antichissimi tempi, come ne fanno fede le notizie storiche di rinomate stazioni termali quali per es.: [...] è un buon mezzo coadiuvante la guarigione nelle miositi, nelle mialgie, in molte affezioni del simpatico (acrocianosi, morbo di Dupuytren), in alcune forme gastroenteriche e in molte affezioni ginecologiche di natura non tubercolare (pelviperitoniti ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] simile all'eritema nodoso (v. sotto), circoscritta, localizzata alla superficie posteriore delle gambe in soggetti con acrocianosi, e contraddistinta da possibilità di ulcerazioni. Si osservava soprattutto in soggetti tubercolotici. La sua patogenesi ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] con caratteri somatici particolari (capelli fini e biondi, occhi celesti, pelle delicata con fenomeni di fotosensibilità, acrocianosi): qualche volta vi sono anche sintomi extrapiramidali e convulsioni epilettiche.
I moderni studî sul fattore Rh (v ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] , precoce caduta dei denti ecc.); disturbi endocrini (ipoparatiroidismo, deficit delle funzioni sessuali) e neurovegetativi (acrocianosi). La miotonia congenita è una malattia ereditaria a carattere dominante (è stata anche descritta una forma ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] squisitamente neurovegetative. Appartengono a questo gruppo le acroparestesie, le acroasfissie (acroasphyxia hypertrophica seu atrophica), le acrocianosi croniche, il morbo di Raynaud (cancrena simmetrica), l'emicrania, l'angina di petto vasomotoria ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] dei riflessi superficiali, alterazioni obiettive della sensibilità profonda, segno di Babinski, disartria, disturbi vegetativi (acrocianosi). Talora si osservano atrofia ottica e muscolare e nistagmo. Sono presenti anche segni disrafici (cifoscoliosi ...
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acrocianosi
acrocianòṡi s. f. [comp. di acro- e cianosi]. – In medicina, sindrome caratterizzata da cianosi, e da ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari, ecc.), che...
acro-
[dal gr. ἄκρος «estremo»]. – Primo elemento compositivo di termini dotti e scientifici, derivati dal greco o formati modernamente, che significa «punto estremo» o «più alto» (come in acropoli, acrocarpo, ecc.), oppure «estremità di membra...