CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] dell'esercito. Mentre alcuni storici sostengono che il C. facesse parte del drappello di uomini che si introdussero nell'acquedotto, altri testimoniano semplicemente la sua presenza nel fatto d'arme. Con ogni probabilità egli, al comando di duecento ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] a foro cieco, 30 in galleria artificiale e altri 24 con sifoni in tubi di acciaio. L'inaugurazione dell'acquedotto costituì per Sofia un avvenimento di grande rilievo, per il quale il G. fu insignito della commenda dalle autorità diplomatiche ...
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BALDACCI, Luigi
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1850, compì gli studi a Torino e nel 1871 vi conseguì la laurea in ingegneria. Assunto nel 1872 come geologo operatore nell'ufficio geologico [...] geologica, il B. ebbe affidati incarichi importanti, come lo studio dei serbatoi d'irrigazione dell'Emilia, dell'acquedotto pugliese, della direttissima Bologna-Firenze, di gallerie, frane, acque potabili, ecc. Fu inviato nel Caucaso a studiarvi ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] e da assegnarsi a Diogo de Torralva e che Terzi completò due lati del piano superiore, oltre a realizzare l’interessante acquedotto ad archi a sesto acuto e alcuni lavori di ornamento della chiesa (Soromenho - Branco, 2017, pp. 106-116).
Morì a ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] , una passione iniziata nell'adolescenza, quando, piuttosto che ascoltare lezioni impartite in tedesco, preferiva declamare sui prati dell'acquedotto insieme con il futuro scrittore e patriota G. Revere la Gerusalemme liberata, l'Iliade tradotta da V ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] pugliese. Nel 1897 fu presidente della prima Commissione per lo studio dell’acquedotto e nel 1902 del Consorzio per l’Acquedotto Pugliese (opera di lunga realizzazione, fu inaugurata solo nel 1923). Sostenne, inoltre, la modifica della legge ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] venne prolungato il vecchio molo del porto di Genova, terminata la costruzione del molo nuovo e restaurato il grande acquedotto che giungeva in città dalla località di Schiena d'Asino. Non aveva ancora terminato il proprio incarico in quella ...
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BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] , direttore della scuola degli infermieri, presidente del Consiglio dei clinicì; volle che la città fosse dotata dell'acquedotto, trasformò in policlinico l'ospedale di Santa Maria della Scala, fondò la scuola libera di agraria. Fu presidente ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] siciliani [1846], a cura di D. Malignaggi, Palermo 1994, p. 120; A. M. Gargotta, Spiegazione della pianta topografica dello Acquedotto Cornelio in Termini Imerese, Palermo 1857, p. 6; G. Patiri, Termini Imerese antica e moderna, Palermo 1899, pp. 18 ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] alla Porta Pila di Michele Codeviola...(Arch. di Stato di Genova, Tipi e Mappe, lettera G, b. 7); prese cura dell'acquedotto pubblico in pessime condizioni; costruì nel 1785 i lavatoi alla Marina (nel 1796 ne progettò altri presso i Servi). Nel 1786 ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....