FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] the case of the "spazzino" Guidétti, in Medicina nei secoli, II (1981), pp. 229-242; Id., Felice F.: life and works, Trento 1984; F. Abbri, Le terre, l'acqua, le arie. La rivoluzione chimica del Settecento, Bologna 1984, ad Indicem; M. Vegni Talluri ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...]
La classificazione adottata dall'A. è indubbiamente meno felice di quella aristotelica, ch'era stata recentemente rimessa in trattati gli uccelli che si bagnano sia nella sabbia sia nell'acqua (colombi e passeri), poi i baccivori, gli insettivori, i ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] comparata.
Il B. non fu un teorico altrettanto felice, fu piuttosto un conservatore che un innovatore. Osservatore attento l'opuscolo di V. Cocchi: Sul buon uso dell'acqua; Commentaria in Sanctori Sanctorii de statica medica Aphorismos; Canones ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] tiroidea dipendente soprattutto dalla qualità dell'acqua, oltre che da fattori ambientali e s. 3, XXVI [1879], pp. 403-442, 475-513), la cui felice intuizione sarebbe invece apparsa evidente quando, nel 1938, C.A. Elvehjem avrebbe individuato ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] corpi celesti il motivo principale della corruzione dell'aria, dell'acqua e della terra da cui si generano le malattie; lo certezze che l'opera era in grado di infondere e della sua felice impostazione. Il M. ha condotto per oltre tre secoli i suoi ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] -519, al quale nel 1858 era stato conferito il premio Dell'Acqua dell'ospedale Maggiore di Milano; Degli alimenti nervosi narcotici, in L nel 1869, d'intesa con l'etnologo e assiriologo Felice Finzi, dette vita alla rivista Archivio per l'antropologia ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] a Kopomak, piccolo villaggio dell'Ungheria: qui operò, con felice esito, due donne rese cieche dalle cataratte e venne pertanto essere affoflate, che bisognava gettare in appositi pozzi l'acqua e il materiale usati per le medicazioni; descrisse ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] approntare un antidoto efficace sperimentandolo prima su animali e poi, con felice esito, anche su se stesso. La seconda reca l'intestazione mura di fortezze assediate, mezzi per superare corsi d'acqua e carri che si vogliono semoventi.
Si tratta di ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] elenco). L'operetta (da cui fu tratta la parte più felice, una Novella, Livorno 1871), di contro alla celebrazione letteraria la fortuna della opera) l'uso di medicare le ferite con acqua pura, contro l'impiego d'impiastri infetti che ritardavano la ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] 1862], pp. 3-74), opera che vinse il premio Dell'Acqua nel concorso dell'anno 1861.
Nel 1863 pubblicò Malattie del circolo -1866), Torino 1909, pp. 47, go; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti; 1867-1898, a c. di L. Dalle Nogare-S. Merli, ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...