Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] gameti. Si riteneva che gli animali inferiori e anche alcuni Vertebrati potessero nascere per generazione spontanea o per generazione senza accoppiamento e si ignorava il s. delle piante (benché Teofrasto ne avesse intuito l’esistenza). Nel 1696 R.J ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] formazione degli zigoti sino al momento in cui gl'individui maturi si riproducono (cioè sino al momento dell'accoppiamento dei gameti), non si verificano cambiamenti di frequenze dei genotipi e inoltre che le frequenze geniche nell'insieme delle ...
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MACCHINE
Aristide PROSCIUTTO
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. Si dice macchina, in generale, ogni meccanismo o insieme di meccanismi atto a compiere lavori particolari quando a esso siano applicate delle forze. Una volta si chiamavano [...] allungate e sezioni a doppio T. Le estremità delle bielle debbono essere costruite in modo da potere portare i cuscinetti di accoppiamento col bottone di manovella e col perno della testa a croce. L'estremità verso la manovella (testa di biella) è in ...
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. Gli arpionismi sono meccanismi comprendenti particolari accoppiamenti cinematici, che agiscono generalmente in modo discontinuo o intermittente, e manifestano un comportamento differente a seconda del [...] ai quali i singoli meccanismi possono essere destinati.
Il più semplice e caratteristico tipo di arpionismo è quello che risulta dall'accoppiamento di una ruota a denti obliqui (denti di sega) con un arpione o nottolino, sotto l'azione di una molla ...
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HEUSINGER von WALDEGG, Edmund
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 12 maggio 1817 a Langenschwalbach, morto a Hannover il 2 febbraio 1886. Fece per qualche anno il libraio, poi si diede allo studio delle [...] Germania meridionale. La tecnica ferroviaria gli deve invenzioni notevoli; le vetture con corridoio laterale, disposizioni di accoppiamento delle ruote motrici, la distribuzione per locomotive che porta il suo nome, un sistema di armamento metallico ...
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REA SILVIA
Nicola Turchi
. Detta anche Ilia, vergine vestale che, fecondata da Marte, diede alla luce Romolo e Remo. Intorno a questa figura mitica si sono accumulati gli elementi leggendarî che si [...] un membro erigersi nel focolare, e questa visione sarebbe stata spiegata da un oracolo etrusco come il preannuncio dell'accoppiamento di quel membro con una vergine da cui sarebbe nato un essere mirabile per gagliardia e fortuna (questa vergine ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] il computer e lo si fa ascoltare alla femmina come prestimolo, si noterà che esso ha meno effetto nell'accelerare l'accoppiamento. Un'altra mutazione nel gene period (pers) causa un ritmo con un periodo più corto, pari a 30 secondi invece di ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] alle femmine, ma rifiutò nettamente, giudicandola assurda, l’idea di una femmina capace di scegliere il maschio con cui accoppiarsi e quindi respinse la spiegazione darwiniana dell’evoluzione degli ornamenti dei maschi. L’interesse per i varî aspetti ...
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Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] segna la fine dell’anestro e il risveglio dell’attività riproduttiva, l’e. vero e proprio durante il quale avviene l’accoppiamento; se l’accoppiamento non ha luogo, o non è seguito da fecondazione, l’e. può perdurare per un certo tempo, ma di regola ...
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diencefalo
Porzione del cervello che racchiude il III ventricolo e che è costituita, in senso dorso-ventrale, da: epitalamo, talamo, metatalamo, subtalamo e ipotalamo. Nel d. sono contenute due strutture [...] proiezioni telencefaliche mediali e basali agiscono sui comportamenti nutritivi, su quelli aggressivi e di fuga, su quelli di accoppiamento e materni. Tutte queste attività istintuali sono collegate con le emozioni, che trovano qui la loro principale ...
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accoppiamento
accoppiaménto s. m. [der. di accoppiare]. – 1. L’accoppiare, l’accoppiarsi, e il modo con cui due persone o cose sono accoppiate, con cui cioè la coppia è formata: a. di parole; l’a. dei ballerini; un felice a. di colori. Nel...
accoppare
v. tr. [der. di coppa 2 «nuca»] (io accòppo, ecc.). – Ammazzare con violenza (propr., dare un colpo sulla coppa): il primo che gli capitò, lo accoppò subito con una bastonata; più genericam., uccidere: giovani che andavano alla guerra...