Naturalista inglese (Londra 1713 - Bruxelles 1781). Di famiglia cattolica, fu ordinato sacerdote nel 1738. Fu, primo prete cattolico, membro della Royal Society, e presidente dell'Accademia imperiale di [...] base di ripetute esperienze e osservazioni e in un contesto metafisico improntato a un vitalismo che richiama la scuola neoplatonica di Cambridge e in cui sono presenti motivi leibniziani (centrale è l'idea della continuità della natura), di aver ...
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PROCLO di Costantinopoli
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore greco del sec. V d. C., ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia [...] di filologia classica, n. s., VII (1929), pp. 208-19; id., L'estetica greca nell'ultimo suo cultore: il neoplatonico P., in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2ª, LXVII (1930), (recens. di G. Calogero in Archiv. f. Gesch. d ...
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SINESIO (Συνέσιος, Synesius), di Cirene
Nicola Terzaghi
Nato a Cirene, doveva essere verso il 400 d. C. nella sua piena maturità, perché fu allora inviato dai suoi concittadini come ambasciatore ad [...] a uno più giovane. Frequentò ad Alessandria la scuola della celebre neoplatonica Ipazia, e da lei apprese la filosofia, che coltivò durante , Synesii Cyrenensis hymni metrici, in Atti della R. Accademia di Napoli, 1915; J. G. Krabinger, Synesii ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] che gli astri rivestivano nella visione neoplatonica, e della matematica, anch'essa Dondi, Una famiglia di editori a mezzo il secolo XVI: i Giolito, "Atti dell'Accademia delle Scienze di Torino", 102, 1967-1968, fasc. 2, pp. 604-606 (pp ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] e che è identificabile nell'aspirazione neoplatonica, impersonata al livello di coscienza teoretici degli Incogniti (Le Glorie de gl'incogniti onero gli Huomini Illustri dell'Accademia de' Signori Incogniti di Venezia, Venezia 1647, pp. 113-1 15 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ricerca di una salubrità nell'accezione ermetica e neoplatonica del termine, ma anche nel senso più direttamente . C'erano poi altri 20 cittadini fra gli avvocati privi di titoli accademici: in totale, dunque, i "Veneti" erano 29. Fra i 49 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di Lilla) ad Alberto Magno (così influenzato da dottrine neoplatoniche) ed allo stesso Tommaso d'Aquino di cui oggi sue casciani. Edizione critica a cura di A. Morino, Firenze, Accademia della Crusca, 1976.
[56] La difficoltà d'individuare, volta per ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ginepro (allusione all’identità dell’effigiata) recita un neoplatonico virtvtem forma decorat – tema che arriverà fino al sonetto per esempio al Louvre, RF 460, e alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, n. 230. Difficile dire in che rapporto stiano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] , un testo che è in realtà una compilazione neoplatonica ampiamente basata sulla Elementatio theologica di Proclo, mai menzionata da escludere l'ipotesi che anche le comunità accademiche delle altre università italiane abbiano in qualche modo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] che di attività o di cultura. Emarginati dal mondo accademico, talora autoesclusi, comunque ricercati dai pazienti, anche ricchi magia cerimoniale teurgica e astrologica ‒ derivate dal neoplatonismo e dall'ermetismo arabo-egiziano-persiano ‒ ...
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