Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] tranquilla e non meno lusinghiera, cioè quella dellescienze, delle lettere e delle belle arti» (p. 210); di in Nuove idee e nuova arte nel ’700 italiano, Convegno internazionale dell’Accademia nazionale dei Lincei, Roma (19-23 maggio 1975), Roma 1977 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] , Riforma, Controriforma e altri saggi critici, Venezia 1928; rist. anast. Napoli 2008).
Studi sull’etica hegeliana, «Atti dellaAccademia di scienze morali e politiche di Napoli», 1869, 4, pp. 277-440 (ed. successive: con il titolo Principi di etica ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] il suggerimento del C. d'istituire a Modena un'accademia, della quale desiderò fosse membro tra i più illustri. E il 56 n. 9, 500 n. 13; G. Targioni Tozzetti, Notizie... dellescienze fisiche... in Toscana..., I, Firenze 1780, pp. 111-112, 347- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] vita a un’accademia perorante libertas philosophandi in naturalibus, ma devota nella fede e al principato ecclesiastico; disposta a competente confronto con la censura, e però non debordante nel superiore dominio dellescienze sacre, impegnandosene ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] in contraddizione con gli sviluppi più recenti dell'epistemologia e dellescienze) a Leibniz e Wolff, e da Federico II gli giunsero precise offerte per trasferirsi presso l'Accademia di Berlino; F. Galiani tenne a visitarlo nella tappa toscana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] al «Leonardo», e continua a pubblicare su riviste accademiche dei più svariati settori disciplinari. Il suo trasferimento , dalla psichiatria allo studio delle società animali, dalla storia dellescienze a quella delle religioni, dalla filologia e ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] storia dellescienze mediche e naturali, XIV (1923), pp. 220 s.; A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1927, p. 515; V. Ducceschi, Un epistolario inedito di dotti padovani della prima metà del sec. XVII, in Atti e memorie della R. Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] in tutte le discipline matematiche del suo tempo, socio e poi presidente della Società italiana dellescienze, membro dell’Istituto nazionale napoleonico e di altre numerose accademie, svolse una notevole funzione didattica e di relazione nel mondo ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] -sperimentale, anche perché costituisce il solo esempio dell'interesse calopresiano per le scienze naturali. Di particolare importanza sono le quattro "lezzioni" tenute dal C. presso l'Accademia di Medinacoeli sull'Origine degli imperi, che ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] sul mondo accademico ufficiale e protesta vivacemente per il diffondersi in Italia dei costumi spagnoli. Difende ancora lo studio della medicina e dellescienze naturali, inserendosi nel dibattito quattrocentesco della "disputa delle arti".
Erudito ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...