Fisico e mineralogista, nato ad Annonay (Ardèche) il 28 agosto 1811, morto a Versailles il 30 marzo 1863. Insegnò astronomia a Lione dopo essere stato ufficiale di marina, e nel 1846 passò a Parigi come [...] di fisica nella scuola politecnica. Partecipò a numerose spedizioni scientifiche e dal 1854 fece parte dell'Accademia di Francia. Ebbe attività in campi diversi dellascienza: così studiò l'equilibrio dei galleggianti (1840), i movimenti di altalena ...
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Economista, nato a Spinazzola (Bari) il 25 ottobre 1911; professore universitario dal 1936, insegna ora economia politica nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma; dal 1974 è direttore dell'Istituto [...] dell'Accademia dei Lincei; è stato presidente della Società italiana degli economisti e, dal 1968 al 1972, membro elettivo del Consiglio nazionale delle una delle argomentazioni principali dei sostenitori della "crisi" dellascienza economica. ...
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Filosofo del diritto, nato a Modena l'8 febbraio 1883, morto ivi l'8 febbraio 1950. Professore universitario dal 1921, insegnò filosofia del diritto nelle università di Camerino, Perugia, Sassari, Cagliari, [...] Macerata, Modena. Per molti anni fu presidente dell'AccademiadelleScienze di Modena.
Cercò conciliare i temi psicologico-sociologici del "positivismo critico" con le esigenze tendenzialmente idealistiche del criticismo neokantiano, vedendo in ...
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TEOREMA (gr. ϑεώρεμα; ted. Theorem e, più spesso, Lehrsatz o Satz)
Etimologicamente (da ϑεωρέω "scorgo, contemplo") significa "proposizione speculativa"; ma, soprattutto in matematica, ha assunto il senso [...] e definizioni e assiomi, sono stati largamente discussi nell'accademia platonica, ed è interessante ricordare che Menecmo (sec. IV a. C.) esprimeva a questo proposito una veduta genetica dellascienza, considerando i teoremi come risposte a problemi ...
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GIRARD, Pierre-Simon
Giuseppe Albenga
Ingegnere, nato a Caen il 4 novembre 1765, morto a Parigi il 1° dicembre 1836. Nominato ingegnere di ponti e strade nel 1789, fu inviato nell'Egitto nel 1798 e [...] era direttore dei servizî tecnici di Parigi, carica che tenne sino al 1832. Nel 1815 era stato nominato membro dell'Accademiadellescienze di Parigi: di essa fu presidente dal 1830.
Tra le sue pubblicazioni hanno speciale importanza la memoria Sur ...
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Nato a Firenze nel 1662 e avviatosi agli studî sotto la guida dei fratelli Benedetto e Niccolò, letterati eminenti, fu nominato, giovanissimo, nel 1684, dal granduca Cosimo III, per suggerimento del Redi [...] in dotte dissertazioni all'Accademiadella Crusca, di cui fu socio e censore, le conclusioni di studî profondi di teologia, di filosofia e di fisica (Lezioni toscane, Firenze 1744-61, in 3 voll.). Nella quale ultima scienza si mostrò così addentro ...
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Linguista e lessicografo, nato a Zara il 25 gennaio 1916. Laureatosi alla Scuola Normale di Pisa nel 1939 con una tesi sulla Linguistica e poetica di N. Tommaseo, pubblicata nel 1942, ha poi perfezionato [...] Concordanze del Canzoniere del Petrarca (1971), elaborate elettronicamente per la stessa Accademia, e più tardi, per il Centro del Lessico intellettuale europeo, le Concordanze dellaScienza nuova prima di G. B. Vico (1981). Ha inoltre pubblicato, in ...
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ZARISKI, Oscar
Matematico polacco, nato a Kobryn il 24 aprile 1899. Allievo della scuola italiana di geometria algebrica conseguì a Roma la laurea nel 1925; fu professore alla Johns Hopkins University, [...] in America a una fiorente scuola di "geometria algebrica astratta" come egli per primo ha chiamato questa nuova branca dellascienza matematica.
Tra le sue opere: Algebraic surfaces, Berlino 1935; Commutative algebra (con P. Samuel), New York, vol. I ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] di diritto. Nel 1947 fu nominato socio onorario dell'Accademia dei Lincei, della quale era stato in passato (1923-35, 1945 con altri intenti era giunta la gnoseologia e metodologia dellescienze, partendo dal seno stesso del positivismo. Liberatosi ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] » di Ferdinando II e di Cosimo III, soprintendente della loro Fonderia, non si allontanò più dalla Toscana e fece numerose «naturali esperienze» nella camera del granduca e nell'Accademia del Cimento. Sotto Cosimo III, dovette invece occuparsi d ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...