Nome comprensivo per indicare gli animali parassiti, permanenti o occasionali, della cute. Ai primi appartengono l’acaro della scabbia, varie zecche, i pidocchi; al secondo gruppo le pulci, le cimici, [...] clinica, si chiama delirio dermatozoico una sindrome allucinatoria, a carattere cronico, detta anche acarofobia, perché il comportamento del malato è sconvolto dall’ossessionante convincimento di essere portatore di parassiti cutanei (acari ecc.). ...
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Zoratteri Piccolo ordine di minuti Insetti Pterigoti. Hanno corpo allungato e depresso, tegumenti poco robusti; apparato boccale masticatore, antenne moniliformi, zampe ambulatorie, brevi cerci addominali [...] di Washington. In Europa sono sconosciuti. Vivono nel terreno, nell’humus, nutrendosi di piccoli Artropodi, soprattutto di Acari. Ne sono conosciute circa 10 specie, tutte ascritte alla famiglia Zorotipidi che comprende una ventina di specie, riunite ...
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scorpioni, ragni e zecche
Giuseppe M. Carpaneto
Otto zampe e un po’ di veleno
Gli Aracnidi sono una classe di Artropodi caratterizzata dalla divisione del corpo in due parti, la prima delle quali ha [...] di Ragni tessono ragnatele di forma regolare; gli altri si dedicano alla caccia libera o formano irregolari intrecci di fili. Gli Acari, i più piccoli fra gli Artropodi, sono almeno 30.000 specie. Molti vivono liberi nel suolo o tra la vegetazione ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] lo imposero all’attenzione della comunità scientifica.
L’antico entomologo si manifestava nell’accurato studio di insetti e acari, il botanico sviluppava e illustrava la parte anatomica delle varie fasi della decomposizione della biomassa radicale e ...
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varroa Nome comune di Varroa destructor, acaro proveniente dal Sud-Est asiatico, che provoca una grave acariasi delle api. La v. era un parassita di Apis cerana, specie diffusa in gran parte dell’Asia [...] uova vengono deposte nelle celle dell’alveare; da quelle fecondate nascono le femmine, le non fecondate originano maschi. Gli acari si nutrono aggredendo le pupe delle api e si accoppiano nelle celle; i maschi in seguito muoiono, le femmine fecondate ...
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XILOCOPIDI (volg. Api legnaiuole; lat. scientifico Xylocopidae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Imenotteri Apoidei che riceve il nome da Xylocopa, genere comprendente più di 300 specie (in maggioranza [...] di Xilocope esotiche del sottogenere Mesotrichia possiedono nel primo segmento del gastro una speciale "tasca" ripiena di piccoli Acari simbionti, la cui funzione è oggi ancora sconosciuta. Molto affine è il genere Ceratina, racchiudente (nel mondo ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] parte dei Batteri e dei Funghi). I principali p. del corpo umano sono microrganismi (Batteri, Protozoi, Virus), Vermi, Insetti, Acari). I p. si distinguono infine in polifagi e monofagi, a seconda che si sviluppino su specie vegetali diverse oppure ...
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anatomia Organo o porzione di organo a forma di becco (r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide ecc.). botanica Prolungamento di un organo in forma di becco o punta, per es., nel frutto [...] , che contiene le mandibole e le prime mascelle trasformate in stili setoliformi.
L’insieme degli organi boccali degli Acari.
Nei Cirripedi (lepadi e balani), una delle placche impari della piega palleale, situata in posizione ventrale.
Prolungamento ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] fluviale del Giappone o tsutsugamushi. La trasmissione della rickettsia all'uomo avviene per mezzo della larva di un acaro, Thrombicula akamushi. Serbatoio del virus è un topo campagnolo: Microtus montebelloi. Rickettsia burneti (= R. diaporica) è l ...
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LEONARDI, Gustavo
Baccio Baccetti
Nacque a Civezzano nel Trentino il 27 febbr. 1869 da Giovanni e Anna Magro-Grassi. Frequentò le scuole elementari nel paese nativo e completò gli studi secondari a [...] , dove lavorava come ispettore di 1ª classe per la fitopatologia.
Per tutta la vita aveva continuato anche le ricerche sugli Acari agrari, portando avanti l'opera di Lunardoni, e scrivendo da solo i due ultimi volumi del trattato sugli Insetti nocivi ...
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acariosi
acariòṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -osi]. – A. della vite: alterazione dei rami e delle foglie della vite, dovuta a un acaro (Phyllocoptes vitis); presenta sintomi che si confondono con quelli dell’arricciamento.
acaro
àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...