OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] India, andò a studiare arti e diritto civile a Salamanca e ivi, disgustato Cicerone portoghese", benché l'abuso della ridondanza ciceroniana gli propria sede (1560) e più tardi, assunta la reggenza del regno, vescovo di Silves in Algarve (1564). Per ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e a Domenico Cesena, fatti salvi il pagamento del censo annuo e il diritto di devoluzione alla Chiesa in caso di morte senza ad avallare l'iniziativa del pontefice, si vide messo sotto accusa per complicità con gli abusi romani. Spazientito dalla ...
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Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] così che non è causa di annullamento del contratto la minaccia di far valere un diritto se non quando è diretta a conseguire commesso da chiunque, con v. o minaccia o mediante abuso della propria autorità, costringe taluno a compiere o subire ...
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Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] del patrimonio, è piuttosto da ritenersi orientato «a tutela di un vincolo di destinazione di diritto , L., Il fallimento della fondazione titolare d’impresa: sottocapitalizzazione e abuso della persona giuridica, in Nuova giur. civ. comm., 1999, I ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] – viene approntato il rimedio meno drastico.
Per la fattispecie abusiva aggravata, ai sensi degli artt. 1963 e 2744 c.c Studio di diritto comparato, Berna, 2009, 525 ss.
14 Bussani, M., Il problema del patto commissorio. Studio di diritto comparato, ...
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Maria Zinno
Abstract
Si offre un’analisi della natura delle clausole vessatorie, nonché dei rimedi previsti nell’interesse del contraente debole sia nella disciplina codicistica (artt. 1341 e 1342 c.c.), [...] la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto» tutela e a disincentivare l’adozione di clausole abusive, tramite il discredito che la diffusione della notizia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] l'abuso della libera distribuzione di oli santi ai secolari, si pronunciò sulla modestia necessaria all'abbigliamento del clero testi di diritto canonico e civile.
Gli impegni del concilio di Basilea non turbarono la passione per i codici del D., ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] del concilio vengono adattate alla situazione locale e prescrizioni più precise tendono ad eliminare non pochi abusi ferma. difesa dell’autorità regia e dei diritti della Corona, ai pressanti richiami del C. alla sua coscienza di sovrano cattolico. ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] del 1594 la posizione del C. sembrò gravemente compromessa in seguito ad una campagna di accuse orchestrata da circoli spagnoli a Roma e diplomatici pontifici in Spagna, i cui effetti si fecero sentire anche in Curia. Il C. era accusato di abuso ...
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Pegno non possessorio
Davide Achille
Sulla base delle istanze di modernizzazione del sistema delle garanzie reali avanzate da tempo in dottrina nonché nel duplice e collegato intento di rilanciare il [...] c.c., che consente al costituente del pegno di chiedere il sequestro del bene «se il creditore abusa della cosa data in pegno», nonché dallo spossessamento (sul punto v. Bianca, C.M., Diritto civile, VII, Le garanzie reali La prescrizione, Milano ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...