Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] ricchezza, ma nel suo abuso, che naturalmente ha delle diversità di luogo e di tempo; o a causa del pericolo a cui si espone il venditore nel trasportare la uno non può guadagnare: egli infatti non ha il diritto di vendere ciò che ancora non ha e che ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] sorta di exequatur per il Regno, che solo il viceré aveva il diritto di concedere, assumeva il carattere di una vera e propria provocazione. di formulare un interessante progetto di riforma degli abusidel Tribunale di Regia Monarchia che rivela una ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] generale n. 65/1970, b.10). Dopo la sentenza del 7 aprile 1976, con cui la Corte d'assise di ha minor legittimità di quella di diritto – rivolta ai commissari torturatori, ai e Calabresi contestando al primo l’abuso di potere e al secondo l ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di pubblico diritto" la sua raccolta di rilievi (fabbricati dalla metà del I secolo a. C. alla metà del II secolo d "agli atti regolari voluti dalle leggi criminali contro chi abusadel denaro di un pubblico stabilimento" (Marchetti, Allegazione, p ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] seguì poi a Pisa i corsi di diritto romano di G. Averani, quelli medici saggio Sull'origine, uso ed abuso delle idee nel ragionare, il cui . Sez. IV, 26); il Pentolini stesso, il Del Turco ed il Niccoli disposero ampiamente dei suoi manoscritti, che ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Garampi, e di cui egli abusò nelle sue pubblicazioni topografiche (vedi la minuta di una lettera del Garampi al C. in Archivio quella specificamente antiquaria (cui del resto non aveva mai appartenuto a pieno diritto), senza potersi inserire, anche ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] era riservato il diritto di firmare o siglare a propria scelta i dipinti dei due artisti e abusò di tale diritto per favorire Segantini. (1898-99) e la tela Preghiera (1899-1900).
L'inizio del nuovo secolo segnò un momento di svolta per il L., che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] , per non far perdere al primogenito il diritto di succedergli nell’eredità. Nel caso non abuso delle bevande, e bagnature calde, o fredde che integrava, nella sua seconda edizione di quell’anno, il De potu vini calidi di Giovanni Battista Davini del ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] permettere la più capillare diffusione del farmaco e di stroncare nel contempo ogni abuso e speculazione: inoltre gli ragione della superficie posseduta; la legge n. 209 del 19 maggio 1904 sul diritto dei poveri e dei lavoratori delle zone malariche ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] col gesto esagerato, la voce garzata, la caricatura e l'abuso degli effetti scenici" (Antona Traversi, p. 11). In attore e il suo diritto alla "creazione" drammaturgica, il D. fu un fautore dell'organizzazione moderna del teatro che non lasciava ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...