Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] signori, chiostro meridionale). Non meno intensa è l'influenza del coro occidentale poligonale (coro del capitolo) sulle soluzioni absidali adottate a Otterberg, Worms, Sankt Paul o nel duomo di Magonza, che fino alla consacrazione avvenuta nel 1239 ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] così come si definiva in Occidente negli anni centrali del 5° secolo.P. entra anche nei programmi decorativi dei catini absidali, sia nella Trasfigurazione (Ravenna, S. Apollinare in Classe; chiesa di S. Caterina sul monte Sinai, 550-565), sia quando ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] edifici ecclesiali, documentato già nel sec. 5° (per es. i personaggi della famiglia teodosiana nei perduti mosaici absidali del S. Giovanni Evangelista a Ravenna) e di ancor più ampia diffusione in epoca posticonoclasta, esplicitava visivamente, in ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] pannelli votivi e croci che coprono soffitti, volte e conche absidali. Una serie di decorazioni (in cui rientrano tra l'altro qualche misura a quest'arte greco-orientale; nell'arco absidale i consueti busti dei patriarchi vengono sostituiti da croci. ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] dei paesi alpini e l'Italia settentrionale nella seconda metà del Duecento. La decorazione interpreta i due ambienti absidali come sede simbolica del Paradiso terrestre (cappella inferiore) e del Paradiso celeste (cappella superiore), opera di due ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] La cattedrale di L., come la chiesa premostratense di Aguilar de Campóo, fu luogo di sepoltura privilegiato. Le cappelle absidali e due bracci del transetto, nonché le pareti del chiostro - assai simile a quello della cattedrale di Burgos -, ospitano ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] . Giovanni Battista, del 1348, come attesta un'iscrizione, con copertura a cupola, portico venuto in luce dopo uno scavo e rilievi absidali; della chiesa genovese di S. Gregorio Illuminatore, del sec. 15°, e infine delle cappelle di S. Giorgio e di S ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] consegna le chiavi della Chiesa a Pietro, destinato alla cattedrale di Manila; nel 1964 i bozzetti per le sei vetrate absidali della basilica minore di S. Giovanni Bosco a Roma; e un anno dopo quelli per due vetrate nella cattedrale di Frascati ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] aquilonare, dove compare come figlio di Zambonino, e ad aver partecipato nel 1390 al concorso per il disegno dei finestroni absidali (Annali, I, 1877, pp. 31-32) - dal 1392 fino al 1398, anno della sua morte, figura con Giovannino de' Grassi ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] In zona di basso Novarese sono ancora riconducibili alla presenza dell'artista e della sua bottega il significativo ciclo absidale con Madonna, santi e donatori nell'oratorio della Madonna del latte a Gionzana (circa 1487), i modesti affreschi votivi ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...