Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] era una dottrina antica che in Grecia risaliva al VI e V sec. a.C. La dottrina degli elementi di Bardesane s'inscrive nella tradizione di altre syriacum instruxit, latine vertit François Nicolas Nau, annotationibus locupletavit Theodor Nöldeke, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] questa cultura riformista aiuta a comprendere l’immensa popolarità di un autore come Nicolas de Malebranche (1638- colori esulano dalla sfera della filosofia della natura, in quanto hanno a che fare con le affezioni dell’anima, ossia con una realtà ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] dell'ovovermismo elaborata dall'inglese George Garden, dall'olandese Nicolaas Hartsoeker e dal francese Nicolas Andry. Hartsoeker tentò anche di contendere a Leeuwenhoek il merito della scoperta degli spermatozoi. Secondo la variante ovovermista, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] ). Ma Vanini si guardò bene dal raggiungere Roma e si fermò a Genova, dove strinse amicizia con Scipione Doria che gli affidò l’ Arthur d’Épinay de Saint-Luc, François de Bassompierre, Nicolas Brûlart, Adrien de Monluc conte di Cramail e, infine, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] aveva già concepito il calcolo differenziale e integrale. Non avevano quindi alcun fondamento le accuse di plagio a lui mosse nel 1699 da Nicolas Fatio de Duillier, uno degli allievi di Newton. Nel 1710 fu John Keill nelle "Philosophical Transactions ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] caso contrario non può nulla. E non importa, quando le cose sono disposte a produrre qualche effetto se ciò avviene per opera dell'uomo o senza l'uomo veterum. In Francia non solo Pierre Gassendi, Nicolas-Claude Fabri de Peiresc e Marin Mersenne, ma ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] : ne è autore John Keill, uno scozzese allievo di David Gregory che nel 1712 diverrà professore di astronomia a Oxford. Nicolas Fatio de Duillier aveva già attaccato Leibniz apertamente in un lavoro sulla curva brachistocrona, chiamandolo "secondo ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] della morte, avvenuta sicuramente prima del 1551, anno della pubblicazione a Firenze dei Dialogi duo de poetis suorum temporum di L. il poeta Nicolas Bourbon (Nugarum libri octo, Lugduni 1538) sia dalla edizione che ne apparve anche questa a Lione, ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] 3 marzo 1696, fu testimone, insieme con l'abate italianizzante Nicolas Laurent, della nascita di Louis-François-Armand du Plessis, le manuscrit original pour la Société de l'histoire de France, a cura di A. de Boislisle, Paris 1918, p. 179). Tale è ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario di Napoli, ma lo lasciò improvvisamente nel 1705 per andare a Parigi, con l'intenzione di conoscere Nicolas de Malebranche. Nella capitale francese il L. si trattenne poco meno di tre anni.
Per qualche ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...