CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] (dove incontrò i noti istologi J. Paget, T. Wharton Jones e R. Owen), quindi a Parigi (dove allacciò rapporti con H. Lebert e C. Robin) e infine a Würzburg, dove si fermò dal gennaio all'agosto 1850. L'università di Würzburg era allora il centro ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] esiste uno sport, la marcia agonistica, nel quale gli atleti riescono a camminare fino a 14,5 km/h (record olimpico 1984 su una distanza di l'altro aumenta della stessa entità. Infatti, il pendolo è fermo (EC minima) quando è nel punto più alto della ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] uomini illustri e chiari in medicina del Piceno, Ascoli 1757-68, II, p. 156; G. B. Buccolini-A. Lazzari-G. Colucci, Mem. d'uomini illustri del Piceno, Fermo 1789-92, XI, f. 27r; F. Vecchiettì-T. Moro, Biblioteca picena, Osimo 1790-1796, IV, p. 50 ...
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Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] dalla stessa malattia oscilla tra il 6% e il 41%, valori da 2 a 10 volte più alti di quelli dei soggetti sani di pari età. Sono andatura a passi piccoli con impedimento a modificare la direzione e la velocità della marcia e anche afermarsi. I ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] e descrivere i percorsi, i cammini che portano da una configurazione a un'altra. La forma di un embrione in un dato stadio fermo in una qualsiasi posizione, si vedevano solo 12 punti luminosi dislocati a caso nello spazio. Non appena cominciava a ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] grado di distinguere migliaia di sostanze differenti e di discernerle a concentrazioni estremamente basse. Per molte sostanze, una singola cattivi nuotatori. Infatti, quando l'animale è fermo, la recezione olfattiva è poco efficiente in quanto ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] sul modello comunicativo), estetico (per cantanti, attori, uomini politici, e tutti quelli che tendono a sollecitare l'interesse degli altri). Fermo restando il carattere convenzionale delle parole di una lingua, le modalità di presentazione della ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] ai patimenti della disastrosa campagna e della ritirata: si fermò nei pressi di Witebsk (nell’attuale Bielorussia) insieme nel 1826-27 e preside della facoltà di medicina nel 1856-57. Morì a Pavia il 17 aprile 1867.
Nel 1873 fu eretta in sua memoria ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] ; I. Taurisano, I Domenicani in Lucca, Lucca 1914, IV, pp. 24, 26; A. Vedrani, Frate T. B. da Lucca, in Memorie domenicane, XXXIX (1922), pp. della Marca per la storia della medicina (Fermo,24-26 aprile 1959), Fermo 1960, pp. 167-175; R. Creytens ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] Napoli 1848, pp. 324, 442, 550, 591, 674, 681, 719, 817; A. Pazzini, Storia della medicina, Milano 1947, pp. 149, 247, 257; B. Belotti di A. P., Dissertazione sopra i mestrui delle donne, in Id., Scritti medici, a cura di G. Leopardi, Fermo 1998, ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...