BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] si adoperò per farlo entrare alla scuola di C. Corte. All'Accademia del disegno fu notato da Giov. Carlo Doria, per , nel 1645, cadde da un'alta scala e morì.
L'opera a cui attendeva fu terminata dai figli. Il Soprani (p. 180) dice che il B. si sposò ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] accogliere richieste provenienti da tutta la Sicilia e fu chiamato a far parte delle commissioni giudicatrici dell San Martino delle Scale dal XIV al XX secolo (catal.), a cura di M.C. Di Natale - F. Messina Cicchetti, Palermo 1997, pp. 265 s.; Id., ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] suo primo impegno narrativo, Le lettere da Santa Margherita.
Fu questa una fase densa di eventi e di fondamentale importanza la critica d’arte sono da ricordare: E. Fantuzzi, Roma 1961; C. Levi, Milano 1969, A. Sassu, Fiuggi 1973; E. Greco, Viareggio ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] e il Paoletti (1893, pp. 110 s.) trovò più volte citato nei documenti il C. come responsabile dei lavori. La costruzione fu iniziata nel 1497 e fu pressoché ultimata ancora vivo il Codussi. Alla sua morte, il figlio Domenico faceva completare alcuni ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] tonale e questa trova, nel mio attuale indirizzo estetico, il suo giusto valore" (p. 116). L'adesione del C. al tonalismo fu quindi dettata soprattutto da una esigenza di "chiarezza" e di "costruzione".
Tra le opere note di questo periodo si ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] s. Francesco, firmata.
Dal 1545 al 1549 circa l'A. fu, a Cremona, alla scuola di Bernardino Campi, (mentre il Vasari Italia,Bassano 1796, IV, pp. 119, 123; V, p. 258; C. Fuessli, Allgemeines Künstler Lexikon, I, Zuerich 1806, p. 16; V. Lancetti ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] , v. Bertolotti, 1876), ma nel corso dell'opera fu anch'egli coinvolto nel processo intentato contro il maestro e e morbido dei Veneti e del Baroccio, sia stato importante per il C. e per i suoi successivi progressi in questo senso, favoriti dalla ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] se dalla documentazione si evince che egli non fu solo nel progettare e condurre i lavori - avvalendosi Gennaro, in Napoli nobilissima, XVIII (1979), p. 131; E. Catello - C. Catello, in Civiltà del Settecento a Napoli (catal., Napoli), II, Firenze ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] (ora a Stoccolma, Università), che è firmata e fu replicata dall'artista stesso in un quadro nella Galleria estense , 45, 96, 98, 101, 104, 108, 118, 119, 124, 130; C. De Tolnay, Proposte per un ritratto di Francesco Guicciardini di G. B. alla Yale ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] evidente.
Quello che interessò costantemente il C., più che il vero, fu la felicità e l'immediatezza della 534 s. n. 3; M. Marioni, La foca e i gatti del pittore L. C., in Corriere del Ticino, 2 sett. 1963;A. M. Brizio, Mostra della Scapigliatura ( ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...