ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] (1693-1773), P. Brown per gli uccelli; J.-N. Laurenti, E. de Lacépède, J. G. Sehneider, per i rettili e gli anfibî; P. Artedi, H.-L. Duhamel-Dumonceau, E. de Lacépède per i pesci; M. Adanson, L.-E. Geoffroy, G. Olivi, G. S. Poli, J.-B. de Lamarck per ...
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PROCIONE (dal gr. πρό "avanti" e κύων "cane"; lat. Scientifico Procyon Storr, 1780; fr. raton; sp. proción; ted. Waschbär; ingl. raccoon)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori orsiformi che dà il nome a [...] comprendono ciascuna un solo genere.
Cercoletto o Kinkajou (lat. scient. Potos Cuvier eGeoffroy, 1795), con testa tondeggiante, muso corto, orecchi minuti, coda molto lunga e prensile, prettamente notturno, d'indole generalmente mite; undici specie ...
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SERRES, Étienne-Renaud-Augustin
Giuseppe Montalenti
Medico, nato il 28 dicembre 1787 a Clairac (Garonne), morto a Parigi il 22 gennaio 1868. Si laureò in medicina nel 1819 con un Essai sur la certitude [...] cerveau dans les quatres classes des animaux vertébrés (Parigi 1824-26). Nella famosa controversia fra G. Cuvier eE. Geoffroy-Saint-Hilaire all'Accademia (1830) prese parte con quest'ultimo, affermando la possibilità di trasformazione degli esseri ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] , di una specie. A seguito dei lavori di P. Camper e J.F. Blumenbach e, successivamente, di J.C. Prichard, L.-J.-M. Daubenton, E. Geoffroy de Saint-Hilaire, G. Cuvier e vari altri autori, la craniometria si sviluppò rapidamente, cosicché intorno alla ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] forme della loro specie, se non per rivestire quella di un'altra: un'anomalia in un caso ricade in 'ciò che è regola' altrove (É. Geoffroy Saint-Hilaire 1822).
Di pari passo con la loro legittimazione scientifica nell'ambito dell'anatomia, il deforme ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] 1829). Manoscritte sono restate altre traduzioni di opere naturalistiche: di G. Cuvier, di A. von Humboldt, di E. Geoffroy Saint-Hilaire. Sono rimaste manoscritte (Milano, Archivio Casa di cura dei Fatebenefratelli) anche diverse opere originali: un ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] morale.
Fra gli stranieri che formularono canoni sull'esempio degli Italiani sono da annoverarsi, oltre il Dürer, il Cousin, il Geoffroy, e il Tory. Le teorie del Dürer, tradotte in italiano, si propagarono nel Portogallo per opera di Juan de Arphe y ...
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OTARIA (dal gr. ὠτάριον "piccolo orecchio"; lat. scient. Otaria Péron, 1816; fr. otarie; sp. otaria; ted. Ohrenrobbe; ingl. sea-lion)
Oscar De Beaux
Genere di Pinnipedi, che dà il nome alla famiglia [...] Peters 1866, meridionale, americano. Otarie a pelliccia (sealskin) o orsine, con i generi Callorhinus Gray 1859. artico; Arctocephalus Geoffroye Cuvier 1826 australe, africano, americano, australiano. Si conoscono complessivamente diciotto specie ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] , citeremo gli scritti di J. C. Schaeffer (1764-1780), di Et. Geoffroy (1765), di P. J. Buchoz (1784), di G. W. Panzer monografie di qualche specie, come quella sulla Melolontha di H. E. Straus Dürkheim (1829), sia come lavori compa rativi, quali ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] nelle colonne esprimeva i differenti "gradi di rapporto" fra di esse. Nel testo che precedeva la tavola vera e propria, Geoffroy descriveva a parole queste stesse relazioni.
La prima colonna mostrava l'ordine con il quale gli alcali, le terre ...
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geoffrea
geoffrèa s. f. [lat. scient. Geoffraea (o Geoffroya), dal nome del medico fr. É.-F. Geoffroy (1672-1731)]. – Genere di piante leguminose papiglionacee dell’America tropicale, con poche specie i cui semi, crudi, sono usati come antielmintico...
pardalina
s. f. [der. del gr. πάρδαλις «leopardo»]. – Carnivoro della famiglia felidi (Felis geoffroyi) affine all’ocelot, ma di statura minore, di forme svelte, gambe alte, macchiettatura fine, che vive nell’America Merid., a sud del Paraná....