Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] di rapporti con i datori di lavoro improntati alla solidarietà cristiana, e affermava la necessità di un ruolo dello stato operaio e il nascente socialismo. Motivo ricorrente dell'enciclica era la condanna di un'ideologia che, nella deificazione del ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] ).
Vita e opere
Di modesta famiglia (il padre Giovan Battista era cursore del comune, e la madre, Margherita Sanson, sarta), mantenne solo la 2a sezione, quella dell'Azione popolare cristiana e della Società della gioventù cattolica. In quest'ultima ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] gli dei pagani non sono dei. Poiché però il confronto delle diverse r. era ormai entrato nella cultura generale, neanche agli apologeti cristiani sfuggivano alcuni elementi comuni tra cristianesimo e r. pagane (soprattutto i misteri). Le spiegazioni ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era precisata nel senso di un’e. di realizzazione, di contro a venuta di Cristo nel mondo) o al presente dell’esperienza cristiana. In Oriente, nell’opera di Origene, l’e. ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] longitudinale apparve nel 4° sec. la pianta centrale, di cui era già esempio la basilica eretta da Costantino ad Antiochia. Furono di e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente; a Costantinopoli nel 7° sec. e ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] comparisse la parola christiani; anche sull’origine cristiana di un enigmatico crittogramma gli archeologi non sono zone si trovano solo le terme e l’anfiteatro. Il Foro principale era chiuso al traffico dei carri e dominato dai templi di Giove e ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] , scelto come fondamentale punto di riferimento per le radici cristiane della cultura e della civiltà europea. Le priorità del Chiesa locale, ma anche del modo in cui il problema era stato gestito dai loro superiori, preoccupati di «evitare gli ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] stoffe ad arazzo, purpuree, con scene mitologiche; scene cristiane compaiono solo in età tarda e dipendono strettamente dall’iconografia
Le origini della musica copta risalgono all’era precristiana; tale aspetto è riscontrabile soprattutto nelle ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] , l’orfismo e le religioni misteriche. L’a. ellenistico era fondato sul dualismo tra luce e tenebre, materia e spirito, protocolli di perfezione umani. Nell’ambito della spiritualità cristiana resta sempre operante la congiunzione di ascetica e ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] effetti L. riuscì a combinare la sua profonda spiritualità cristiana con gli interessi e le esigenze della monarchia. Fu croci ne diminuì il valore; si estinse nel 1830. L'insegna era un croce d'oro, con i motti Ludovicus Magnus instituit 1663 ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...