Chiunque abbia una formazione anche solo manualistica nell’ambito del pensiero di Hegel si ricorderà dell’anomalia rappresentata dalla suddivisione delle forme artistiche in simbolica, classica e romantica [...] antiche civiltà orientali, perfetta corrispondenza tra forma e contenuto esibita nella statuaria greca e nuova dissoluzione con l’interiorizzazione spirituale avviata nell’eracristiana non può più essere accettata senza importanti specificazioni. ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] li rendeva accessibili a tutti, mentre un monachesimo capillarmente diffuso in ogni villaggio si era fatto custode delle tradizioni. La religione cristianaera il collante politico dello Stato, pur senza dover utilizzare alcuna gerarchia interna o ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare Baltico), mentre due terzi sono costituiti...
Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica e dal papato. Ufficialmente fu riconosciuta...