GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Stati cristiani e di entrare in contatto in Oriente con i legati X lasciò il Mugello in direzione di Arezzo. Il suo piano era quello di non toccare Firenze, posta sotto interdetto dal 1273, ma ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] l'esaltante periodo della Lega santa e della vittoria cristiana a Lepanto (7 ott. 1571). I compiti affidati e ossa", e il suo colorito cinerino, il nuovo papa era personaggio rispettabile e rispettato: "cortigiano vecchio, gran pratticone in tutte ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 1565; condotta dal vescovo o da suoi delegati, nel 1575 si era svolta per più di due terzi. Per quanto la documentazione non consenta sacerdote che elevasse il livello religioso e morale dei cristiani. La sua azione, come quella degli altri vescovi ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] insieme col cardinale Teodino di S. Vitale, la legazione che era stata inviata al re Enrico II d'Inghilterra dopo l' dicembre e, proprio in vista dell'allestimento di una flotta cristiana, mediò la pace tra quella città e Genova. Ma, ammalatosi ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] all’approvazione del vescovo45.
Nel mirino erano finiti tanto l’Opera dei congressi quanto la Democrazia cristiana di Romolo Murri. L’opera di Murri era costantemente monitorata dalla Curia a tal punto che il Segretario di Stato Rafael Merry del Val ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] : eletto nel 587 vescovo di Aquileia a Grado, dove la comunità cristiana, che aderiva allo scisma tricapitolino, si era rifugiata per sfuggire ai Longobardi, egli era stato portato dall'esarca Smaragdo a Ravenna insieme a tre vescovi suffraganei ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di Cristo, risultava molto accetta soprattutto in ambienti monastici, la cui influenza nelle comunità cristianeera molto grande. Perciò il monofisismo si era ormai molto diffuso, soprattutto in Egitto e in Siria, e le decisioni calcedonesi non ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] catechismi di Lutero, il Piccolo e il Grande catechismo180, pubblicati entrambi nel 1529. Lo schema era analogo e la dottrina cristiana tradizionale era riassunta in questo modo: comandamenti, credo, Padre nostro e poi battesimo e cena del Signore ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] del dialogo ecumenico fosse del tutto marginale, proprio per la situazione conflittuale tra cristiani che si era venuta accentuando con l’Unità, non era pensabile che l’enciclica passasse sotto silenzio, tanto più che essa appariva uno strumento ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] punti, con un tono fra il perentorio e l'amichevole, tutto ciò ch'era in sospeso fra la Sede apostolica e il regno di Francia. A sua anche le fattezze del papa.
Come pontefice e capo della cristianità B. VIII ebbe un altissimo concetto di sé e sentì ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...