BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e il 1854) ed il 1836 (sono di quest'anno le lettere all'abate Peyron su La letteratura ne' primi XI secoli dell'èracristiana, ripubblicate fra le Lettere di politica e di letteratura, che uscirono nel 1855 presso il Le Monnier, e la lettera a C ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] , un planisfero egizio posteriore forse al II secolo dell'eracristiana.
Stimolato dalla nuova scoperta, il B. tornò a sia in istato d'essere corretto".
La fama alla quale il B. era salito in quegli anni, la fiducia che aveva in lui il pontefice ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] (poi edita in volume, Roma 1877); del 1867 è la sua opera più nota, Tito Vezio ovvero Roma cento anni avanti all'eracristiana (edita a Firenze), in cui il protagonista, giovane patrizio romano, si schiera con i gladiatori in rivolta contro i padroni ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ) - dimostravano che la venerazione delle immagini sacre, condannata dai calvinisti, risaliva ai primi secoli dell'eracristiana. La disponibilità di nuovi dati forniti dalla nascente archeologia paleocristiana ridiede slancio al progetto di un ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] rendevano evidenti in una fatua visione della storia antica come modello di eroiche vicende contrapposta a quella dell'eracristiana, dove "quasi il tutto è stato regolato da... insaziabile passione". Più sincere e significative invece le pagine úove ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] pp. 154 s.; I. Alessi, Ricerche istorico-critiche delle antichità d'Este. I, Dalle origini fino all'anno 1213 dell'eracristiana,Padova 1776, pp. 425 ss., 434, 443, 451; L. Muletti, Memorie storico-diplomatiche appartenenti alla città ed ai marchesi ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] , con i suoi versi. Famosa, tra quelle private perugine, era la sua biblioteca; notizie delle sue amicizie letterarie e della sua Vescovi della città di Perugia dall'anno 56 dell'eracristiana,de' Potestà,Capitani del popolo,Legati,Governatori della ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] Torino 1836); Cenni diretti alla gioventù intorno ai fatti religiosi successi nella città di Torino dal principio dell'eracristiana ai tempi nostri (ibid. 1836); Brevissimi cenni diretti alla gtoventù che frequenta le scuole italiane intorno ai vari ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] romana l'Italia assurgeva a "civiltà" ed unicamente sotto l'egemonia, o nella tradizione, di Roma l'Italia (classica e cristiana) era in grado di svolgere la sua missione di "civiltà". Donde, nella pagina più celebre del volume (Italia romana, p. 299 ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , spingendolo a sostenere G. Saragat, poi eletto. Tuttavia l'opposizione del G. a qualsiasi accordo con la Democrazia cristiana, era oramai mal tollerata nel partito del "compromesso storico".
Dopo essersi ritirato dalla vita politica nel 1972, il G ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...