GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] tra il 1851 e il 1853 il G., che nel frattempo era riparato in Svizzera e da qui, nel settembre 1851, a cui si disponga è quello tracciato da G. Luzzi, M. G., in Rivista cristiana, n.s., III (1901), pp. 3-15. Scarso il materiale documentario e tale ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] non lo portarono al Senato, per il quale era candidato nel collegio di Torino-Venaria. Da quel Dané, Con V. F. un'incantata primavera, in Parole immagini della Democrazia cristiana in cinquant'anni di manifesti della SPES, Roma 1985; G.M. Ricciardi, ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] il contributo determinante dei mercanti arabi. Unica isola cristiana rimase il regno di Etiopia, costituitosi nel 4° continuò ininterrottamente, tanto che nel 1914 il continente era interamente organizzato in colonie o protettorati europei, con le ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] Rosa, p. 846). Difatti il D. non svolse nella Democrazia cristiana nessun ruolo di rilievo e rimase sempre in una posizione defilata, capoluogo lombardo. Alla fine del 1968 il nuovo quotidiano Avvenire era già pronto. Il D. entrò a far parte insieme ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] vera gloria humana in libri quattro e altrettanti della divina, Genova 1559, il poema Dell'Austria, Napoli 1572, per la vittoria cristiana a Lepanto, Il nono et decimo libro d'Homero... dato in paragrafi alle toscane muse, Napoli 1578, e la raccolta ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] .
Frequentò il liceo a Trani, dove il padre si era recato per costituire una sezione della R. Avvocatura erariale, opere principali del G. si ricordano ancora: La democrazia cristiana in Italia, Firenze 1902; Il presente momento della mezzeria ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] al 1083, infatti, il padre di C. si era indotto a stipulare con la Repubblica tirrenica un trattato che Sardegna medioevale, I, Palermo 1908, p. gi; D. Filia, La Sardegna cristiana. Storia della Chiesa, Sassari 1913, pp. 37 ss.; D. Scano, Serie ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] Malta l'ingegnere Carlo Grunenberg, che si era acquistato notevole fama nella costruzione delle fortificazioni di per il contributo dato alla vittoria. Nel 1684 fu creata una lega cristiana promossa da Innocenzo XI fra l'Impero, Venezia, la Polonia, l ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] comitato federale fiorentino, nel momento in cui particolarmente violento era l'attacco dei fascisti alle organizzazioni e ai militanti di episodi di dissociazione da parte della corrente cristiana dalle decisioni assunte a maggioranza, il B. si ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] civili fra Ebrei in cui fosse applicabile il diritto mosaico, era stata istituita per la prima volta nel 1392 a favore della di abolizione avanzatagli non dalle giudecche, ma dall'università cristiana di Palermo. Così il B. potette esercitare, di ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...