Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] millennio nella storia umana, e la individuava nell’avere serbato e trasmesso l’eredità romana e cristiana al mondo moderno. La sua non era, quindi, una volontà di storia globale, come quella di Volpe, ma una narrazione fortemente selettiva, tutta ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di Cristo, risultava molto accetta soprattutto in ambienti monastici, la cui influenza nelle comunità cristianeera molto grande. Perciò il monofisismo si era ormai molto diffuso, soprattutto in Egitto e in Siria, e le decisioni calcedonesi non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] gli Europei dovessero sentirsi sempre più Europei» – cioè progrediti, cristiani, come un «corpo equilibrato» – ma «in realtà non ’, in quanto al di sopra di essa ciò che contava era il ‘senso’ unitario della nazione italiana» (Capitani 1995, p ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] fatto? – In quanto a me gli risposi la cosa era semplicissima, avrei fatto ivi conoscere all’Em.mo Seg. di fasc. 276, ff. 29-87.
103 P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1963, p.93.
104 ASV, A.E.S Rapporti delle sessioni, ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] San Pietro: nel primo in particolare la mitra era descritta quale simbolo del potere spirituale del papa affreschi ecclesiastico-politici nell’antico palazzo Lateranense, in Rivista di archeologia cristiana, 12 (1935), pp. 262-292, poi in Id., Images ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] potrebbe forse pensare a un momento particolarmente critico per i cristiani d’Asia Minore, ad esempio quando l’Augusto d’ 1484), Sorrento (CIL X 678, cfr. p. 1006 – l’iscrizione era precedentemente dedicata a Fausta) e Sepino (CIL IX 2446, cfr. p. ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] partire dalla palea inserita nel Decretum, il Constitutum era diventato uno dei nodi attorno a cui canonisti e papato nel XII secolo, in Il secolo XII: la «renovatio» dell’Europa cristiana, a cura di G. Constable, G. Cracco, H. Keller et al., Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] seguire tirannesco e non politico vivere, […] e che il Comune era più governato alle cene e negli scrittoi che nel palagio, e che a cui fu contrapposta quella di Clemente VII. I potentati cristiani si divisero fra le due ‘obbedienze’ (che divennero ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] motivi per tanta modestia: la sua dichiarazione era diretta contro gli sforzi dei romani di 276.
65 A. Melloni, Innocenzo IV, La concezione e l’esperienza della cristianità, Genova 1990; Per una sintesi B. Roberg, in Lexikon des Mittelalters, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] punti, con un tono fra il perentorio e l'amichevole, tutto ciò ch'era in sospeso fra la Sede apostolica e il regno di Francia. A sua anche le fattezze del papa.
Come pontefice e capo della cristianità B. VIII ebbe un altissimo concetto di sé e sentì ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...