Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] cui D. divenne uno dei centri principali. Nell’852 la città era a capo della coalizione che si oppose a Salmanassar III a Qarqar, e politico dell’impero ottomano, sede di una numerosa comunità cristiana ed ebraica. All’inizio del sec. 20°, D. divenne ...
Leggi Tutto
CLN
Sigla di Comitato di liberazione nazionale. Unioni di partiti e movimenti politici costituite durante la Seconda guerra mondiale in vari paesi europei occupati dai nazisti (Italia e Francia soprattutto), [...] ), Partito socialista italiano (P. Nenni e G. Romita), Democrazia cristiana (A. De Gasperi), Partito liberale italiano (A. Casati), Democrazia del CLN. Intanto la struttura dei CLN si era decentrata, con la nascita di CLN regionali, provinciali ...
Leggi Tutto
aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] le province e l’Assiria stessa, e l’etnia aramaica che era la più numerosa finì con l’imporre la propria lingua su tutta 4°-5° sec.), e soprattutto il siriaco (con ricca letteratura cristiana dei secc. 3°-14°), ancora parlato fino al secolo scorso in ...
Leggi Tutto
Poitiers
Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Vienne. Formatasi intorno al nucleo di un primitivo agglomerato celtico, col nome di Limonum (o Limonum Pictonum), costituì dapprima la [...] uno dei centri più vivi di cultura e di religiosità cristiana nella Francia occidentale. La posizione strategicamente importante ha fatto circa 50.000 francesi, il cui nerbo più efficiente era dato dai cavalieri pesanti. Ma costoro, a causa del ...
Leggi Tutto
Nazareth
Città nello Stato d’Israele, il maggior centro della Galilea, capol. del distretto settentrionale. N. è divisa in tre quartieri storici le cui denominazioni (greco, latino, musulmano) rispecchiano [...] Cristo trascorse la sua giovinezza. Nei primi secoli dell’era volgare fu abitata esclusivamente da ebrei. Solo nel sec. occupata e annessa dallo Stato d’Israele. La città ha mantenuto una popolazione prevalentemente araba (in gran parte cristiana). ...
Leggi Tutto
reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] forza, e dopo la vittoria a Las Navas de Tolosa (1212), le forze cristiane spazzarono in breve tempo i regni indipendenti almohadi; verso il 1270 il dominio musulmano era ridotto al solo regno di Granada, la cui conquista (1492) segnò l’ultima ...
Leggi Tutto
Nagasaki
Città del Giappone, situata sulla costa occidentale dell’isola di Kyushu. Anticamente era un povero villaggio di pescatori, feudo dal sec. 13° della nobile famiglia dei Nagasaki (da cui in seguito [...] ) e dal 1603 fu amministrata da un governatore shogunale (bugyo); fino al massacro dei cristiani del 1638 costituì il massimo centro di diffusione della religione cristiana in Giappone. Il suo moderno sviluppo è successivo all’apertura del porto al ...
Leggi Tutto
Anici
Famiglia romana originaria di Preneste o di Uzappa in Africa. Il suo potere crebbe soprattutto sotto il tardo impero, fino a divenire massimo nel 4° secolo. Tra i suoi membri più importanti figurano [...] anche Olibrio (imperatore nel 472) e il filosofo Boezio; di un’Anicia era figlio Gregorio Magno (papa 590-604). Gli A. si distinsero per la loro fede cristiana, professata molto precocemente rispetto al resto delle famiglie senatorie e ammirata da s ...
Leggi Tutto
Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] di dialogo all'interno della Chiesa cattolica, con le diverse confessioni cristiane, con le altre religioni e con il mondo moderno simbolicamente espressa dai viaggi era stata al centro dell'enciclica programmatica del pontificato Ecclesiam suam (6 ...
Leggi Tutto
Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] ricordare la creazione (1960) del Segretariato per l'unità dei cristiani e il forte impulso dato al dialogo ecumenico. Con la egli pose nella cura della diocesi di cui, come papa, era vescovo: oltre la celebrazione di un sinodo, numerose furono le ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...