COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] politico-culturale in Italia. La rivista, la cui realizzazione era stata sostenuta da Ugo La Malfa e Raffaele Mattioli, rigonfiamento parassitario delle strutture pubbliche operato dalla Democrazia cristiana, il C. vide con interesse all'annunciarsi ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] un nuovo re (presso i Longobardi la carica di re non era ereditaria, ma elettiva). Soltanto nel 584 scelsero un nuovo sovrano per , praticano l’arianesimo (eresia), un tipo di dottrina cristiana diversa da quella cattolica.
Usi e costumi
Fra i ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] della Iustitia imperialis o della Capua fidelis, che era racchiusa in una nicchia circolare alla sommità dell'arco nel Mezzogiorno medievale, Salerno 2001; G. Bova, Capua cristiana sotterranea. Sant'Angelo in Formis: cultura santità territorio, Napoli ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] stavano dietro ad essi: "non fu riciercho tutta ditta congiura, perch'era troppo gran cosa". Il Capponi e il B. furono decapitati il 23 'io non m'inganno, assai appartiene alla cristiana religione". La natura squisitamente letteraria del testo ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] sua corte a Palermo fu il luogo d'incontro delle culture cristiana, araba, ebraica e greca
La nascita
Federico nacque il 26 Anticristo da combattere con ogni mezzo. Sul versante opposto vi era invece chi vedeva in lui il Messia, inviato sulla Terra ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] al suo insegnamento, fondato su,una sincera morale cristiana, un'impronta così schiettamente liberale da indurre il riprese, ma cautamente, i contatti con l'opposizione liberale. Era ormai convinto che la politica seguita dal governo sardo fosse la ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] Deuteronomio, un libro della Bibbia, è infatti scritto "Mio padre era un arameo errante; scese in Egitto, vi stette come un agli altri uomini ma diversi per lo stile di vita: "i cristiani non si distinguono dagli altri uomini per lingua, né per usanze ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] Xystus, Sixtus, Syxtus) era tra i predecessori di Vittore che, pur non celebrando la Pasqua cristiana secondo il calendario giudaico alla falsificazione di parte laurenziana: il canone in questione era inteso a garantire, con questo provvedimento, la ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] senza dubbio una ragione morale: la vita del clero, comprese le alte gerarchie ecclesiastiche, era in alcuni casi tutt’altro che cristiana, e da tempo si invocava da più parti un’energica riforma dei costumi. Ci furono ragioni economiche: una ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] come manifestazione della nobiltà dei suoi natali, premessa in qualche modo indispensabile della sua perfezione cristiana. Nella bolla di canonizzazione E. era presentata come modello esemplare della santa vedova che consacra la propria castità e le ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...