FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] fuori porta Angelica, il primo convento dei pii operai.
Il progetto era però destinato a fallire. Il 20 nov. 1687 Innocenzo XI aveva il bisogno di attenersi a quelle scelte di vita cristiana stabilite dalle norme tridentine. Ancora una volta il ...
Leggi Tutto
PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] diffusione delle droghe in Italia, dove il consumo di stupefacenti era punito con il carcere o l’internamento in ospedale psichiatrico. cui prima edizione apparve nel 1981.
L’ispirazione cristiana di molti operatori e il sostegno ricevuto da alcune ...
Leggi Tutto
CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] I non credeva più nell'impresa, tanto più che ogni possibilità di sorpresa era sfumata da tempo. Sicché il C. lasciò la Francia e, dopo essersi ac teologus del rinnovato Ordine militare della milizia cristiana. In tali anni il C., appassionato erudito ...
Leggi Tutto
MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] in Europe and America, in their behalf, New York 1853; T. Pietrocola Rossetti, Vita santa! Biografia di Rosa Madiai (I), in La Vedetta cristiana, 1871, n. 8, pp. 57-64; n. 9, pp. 66-68; F. Madiai, Visite al carcere e lettere dal carcere, Firenze 1889 ...
Leggi Tutto
LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] e divenuto sacerdote "di sufficienti lettere" nell'estate del 1527, era a Parma nel 1540 a seguire i due padri gesuiti Pietro sacramentale tra i fedeli, la diffusione della dottrina cristiana tra i bambini e la conoscenza mnemonica delle orazioni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] l'esarca Smaragdo, ergendosi a garante dell'ortodossia cristiana, con una spedizione che agli scopi punitivi scisma dalla Chiesa di Roma. Con gli anni Novanta l'episcopato di G. era di fronte a figure e a scenari nuovi: la morte del re longobardo ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] innovatore: fu istituita nel 1560 la scuola della dottrina cristiana per i fanciulli d'ambo i sessi, furono introdotti il 29 genn. 1569. Fu sepolto nella chiesa di S. Clemente, di cui era titolare.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Arch. Cap. S. Petri ...
Leggi Tutto
BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] neanche di indurre l'imperatore ad aderire alla lega cristiana proposta dal papa contro i Turchi, cosicché, nel risultò definitivamente compromessa. Il maggiore desiderio del B. era di ricevere finalmente l'ordinazione sacerdotale e di poter ...
Leggi Tutto
GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] agli studenti universitari di teologia, e nell'Amicizia cristiana, la più nota, prevalentemente laicale e aristocratica di Sales, il beato Sebastiano Valfré e s. Alfonso. Ma era anche un prete legittimista, filoromano e obbediente al papa. Se suscitò ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] anni, destinati all'insegnamento della dottrina cristiana nella città e nella diocesi; 1500 a Brescia e sepolto, come da sua volontà, nella cappella che il G. si era fatto erigere nel duomo nuovo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...