Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] affannosa, di nuove identità politiche, tipica della nostra era post-vestfaliana, di crisi e di disordine internazionale. voce ad aneliti similari espressi da altri responsabili religiosi, cristiani ma anche musulmani, indù ed ebrei. È questo il ...
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Gama, Vasco da
Antonio Menniti Ippolito
Lo scopritore della rotta marittima per l'India
Vasco da Gama, portoghese, fu il primo navigatore a raggiungere l'India via mare. Le sue spedizioni furono finanziate [...] arrivo sentì anche qualcuno parlare genovese. Non solo, in quei territori venne in contatto con una numerosa comunità locale cristiana (il cristianesimo era giunto lì già nel 1° secolo, si dice con l'apostolo Tommaso) e una ancora più antica comunità ...
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Poitiers
Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Vienne. Formatasi intorno al nucleo di un primitivo agglomerato celtico, col nome di Limonum (o Limonum Pictonum), costituì dapprima la [...] uno dei centri più vivi di cultura e di religiosità cristiana nella Francia occidentale. La posizione strategicamente importante ha fatto circa 50.000 francesi, il cui nerbo più efficiente era dato dai cavalieri pesanti. Ma costoro, a causa del ...
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Nazareth
Città nello Stato d’Israele, il maggior centro della Galilea, capol. del distretto settentrionale. N. è divisa in tre quartieri storici le cui denominazioni (greco, latino, musulmano) rispecchiano [...] Cristo trascorse la sua giovinezza. Nei primi secoli dell’era volgare fu abitata esclusivamente da ebrei. Solo nel sec. occupata e annessa dallo Stato d’Israele. La città ha mantenuto una popolazione prevalentemente araba (in gran parte cristiana). ...
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Nagasaki
Città del Giappone, situata sulla costa occidentale dell’isola di Kyushu. Anticamente era un povero villaggio di pescatori, feudo dal sec. 13° della nobile famiglia dei Nagasaki (da cui in seguito [...] ) e dal 1603 fu amministrata da un governatore shogunale (bugyo); fino al massacro dei cristiani del 1638 costituì il massimo centro di diffusione della religione cristiana in Giappone. Il suo moderno sviluppo è successivo all’apertura del porto al ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] o cayak, e di slitte; la ceramica non era nota; l’unico animale domestico era il cane, utile per la caccia; fondamentale per , tra il 1000 e il 1100, abbracciarono la religione cristiana.
Una collaborazione tra i popoli scandinavi si manifestò già nel ...
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(gr. Λυδία) Antica regione della Turchia asiatica, nel periodo della sua massima espansione era compresa all’incirca fra il Golfo di Edremit a N e il fiume Küçük Menderes a S. Ha coste articolate sul [...] al regno di Pergamo fu nel 133 ereditata dal popolo romano che la incluse nella provincia Asia; l’antica capitale Sardi continuò ad avere preminenza nella regione, fino in età cristiana. Lidio Uno dei modi fondamentali della musica greca (➔ modo). ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] Il nucleo originario fenicio era forse sul luogo dove poi si sviluppò la città romana. Alla foce del fiume era scavato il porto; primo impianto risale ad Augusto, su cui sorse una basilica cristiana; tre templi; un’esedra monumentale; la curia; due ...
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Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] mari settentrionali d'Europa. Dominato dall'idea di una nuova crociata in Terra Santa dopo che questa era stata persa (1291) alla dominazione cristiana, unendo al fervore religioso un'attenta cura degli interessi politici e commerciali di Venezia, si ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] sola P. ora israeliana). Alla fine del 1950 la popolazione ebraica era salita a 1.450.000 ab., mentre ben 520.000 Arabi avevano e Geta (ca. 208-211 d. C.). Una chiesa cristiana, che ha sfruttato l'edificio precedente, appartiene probabilmente al sec ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...