CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] esistenza, il compito di onorare la fede cristiana. I risultati conseguiti, di tale portata da his Life and Music, Cambridge, Mass., 1942; M. F. Bukofter, Music in Baroque Era, London 1948, pp. 121-127; F. Ghisi, Due cantate del "Giudizio Universale", ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 'art moderne a Ginevra (dicembre 1920-gennaio 1921). All'epoca era comunque già maturato il suo distacco dal futurismo, di cui, alchemico in quanto testimonianza di una spiritualità non cristiana, di una tradizione "regale", da contrapporsi a ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] , e che, qualche anno addietro, pure aveva definito il C.(Bull. di archeologia cristiana, I [1863], p. 87a) "l'onore dell'archeologia italiana", era, in realtà, diverso (cfr. note di Gaetano Ferraioli a p. 40 della sua copia delle Notizie conservata ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] ciclo solare per quello lunare non si deve certo a D.; era invece una novità il fatto che egli, nella sua tabella condita. A ragione D. viene considerato il fondatore della cronologia cristiana, anche se il computo degli anni "ab incamatione Domini" ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] già nella collezione Cini a Venezia), il cui pannello centrale era forse stato già impostato da Alesso d'Andrea (Ladis, London 1982; M. Bietti Favi, Gaddo Gaddi: un'ipotesi, in Arte cristiana, LXXI (1983), p. 49; G. Marchini, in Il complesso ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] A. Lowe, Codices latini antiquiores, I, Oxford 1934, n. 24), che era stato scoperto e trascritto l'anno precedente da P. J. Bruns e dal di una rivalutazione del ruolo della Roma classica e cristiana, fatta rivivere, come un teatro, nei suoi momenti ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] "fabulosum" l'episodio. Questo, comunque stessero le cose, era proposto da Antonino come "esemplare", o, come oggi si palesa come la nervatura della costituzione nascente dell'Europa cristiana.
Quand'anche non si cedesse alla tentazione di ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] luogo alla presenza di messi da lui inviati. Sergio II era morto il 27 genn. 847 e i Romani esitarono a nella cittadella fortificata di Gregoriopoli. La vittoria riportata dai cristiani può essere così presentata come frutto della protezione di Pietro ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] processo che andava svolgendo le premesse religiose e politiche da cui si era originato.
A. intanto lavorava all'altro grande tema della sua politica: la pace nella Cristianità quale preludio alla crociata contro i Turchi, sempre più minacciosi. Egli ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] permanenza al Carmine di Torino. il 24 ott. 1832 il B. era di nuovo a Genova, come rettore della casa di S. Ambrogio II e V-XII [1853-55]), che pone a confronto i frutti dell'educazione cristiana e di quella laica, e il Lorenzo o il coscritto (s. 3, I ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...