BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] in passato aveva dato tanti frutti, ormai alle soglie del '900, era quasi estinta di fatto.
Al suo posto sorgevano, fresche di forze nuove, le associazioni e i circoli democratici cristiani, che a loro volta davano vita a numerose società operaie ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] alla Repubblica sulla base dei voti validi, mentre non era ancora noto il totale dei voti non espressi. Il 51, 61, 64, 77, 94, 108; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad Indicem; L. Valiani-G. Bianchi ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] fa condividere la formazione (Leone III, Ep., 16), A. era già priore del monastero romano di S. Andrea in Monte Coelio comprovate da una sistematica indagine archeologica intorno ai siti cristiani - sono state riconosciute nell'area della chiesa di ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] ). Si distinse assieme al fratellastro Biagio nella scaramuccia di Corone, presso l'isola della Sapienza (dove l'armata cristiana si era fermata per i rifornimenti d'acqua), e nell'impresa di Modone, in cui si comportò così egregiamente nel difendere ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] statuali dai debitori insolventi, carica che non poté rifiutare (era prevista una pena di 500 ducati) e che lo obbligò ha fatto la Signoria", avanzate dai profughi di fede cristiana provenienti dai territori perduti del Peloponneso, cioè le roccaforti ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] dei Mille A. Gavazzi, fondatore a Firenze della Chiesa cristiana libera, a predicare il Vangelo.
Alla vigilia della spedizione per vivere. Morì il 10 luglio 1881 a Napoli, dove si era trasferito e dove, dopo i funerali di Stato voluti dal ministro G ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] suoi nemici, che possono anche essere altre Chiese o altri cristiani che usurpano un nome e la cui alterità dottrinale spiega tutto ne impedisse l’applicazione papale con pericoli di cui era diventato emblema P. Sarpi, diventa oggetto di un grande ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] quali il card. Carlo Vittorio Amedeo Delle Lanze, ch'era stato in quegli anni (1747-1773) vescovo di corte , XVI (1969), pp. 145-49; V. M. Michelini, Le Amicizie cristiane. Testimonianze storiche di rinascita catt., Milano 1977, passim; G. Penco, St. ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] B. fece del suo meglio per dimostrargli la potenza dell'armata cristiana, "sapendo per cosa certa che ciò tornava in molto servizio il ritorno, nella quale il B. traccia anche, com'era consuetudine, un acuto e vivace ritratto di Francesco e della sua ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] riconobbe la sovranità dell’imperatore di Costantinopoli ma il suo dominio era di fatto autonomo.
Il processo che portò alla caduta dell’ la fine dell’evergetismo, soppiantato dalla carità cristiana; la centralità del ruolo politico dei vescovi ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...