Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] della città, fino al completamento di Santa Sofia145. Ma, così come a Roma, la strutturazione della comunità cristiana non era l’unica priorità di Costantino. Di fatto, l’unico edificio cristiano iniziato ed effettivamente completato durante la sua ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] condottiero albanese, Giorgio Scanderbeg, che dopo aver respinto gli assalti turchi era stato sconfitto dall'esercito ottomano nella primavera del 1466, con grande strage di cristiani. P. inviò agli Ungheresi notevoli somme di denaro, che non erano ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] salvezza di Moro vale la pena di sporcarsi le mani. E quindi era necessario insistere in tutti i modi e fino all’ultimo respiro, sino e la funzione storica di un partito laico di ispirazione cristiana come la Dc. Con la morte di Moro, che di ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] straordinaria del potere di creare cittadini romani non possono essere ascritti a un’ideologia di emancipazione cristiana. La manumissione era pienamente parte del sistema schiavistico, usata come un incentivo per gestire il lavoro degli schiavi. Il ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] a sede dei nuovi ministeri4. Con le macerie delle mura aureliane era stata spazzata via l’autocomprensione dell’esistenza stessa della Chiesa e delle comunità cristiane all’interno degli Stati nazionali. Se si assume il temporalismo soprattutto ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] gravità dell’ora: la città non era in grado di sopportare un lungo assedio 3; H.A. Pohlsander, Crispus, cit., pp. 87-88.
42 Eutr., X 5.
43 Sulle misure prese da Licinio contro i cristiani, cfr. Eus., h.e. X 8,1-9,3; v.C. I 49,2-54,1; II 1,1-2; Socr., ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di Thomas Münzer, nuova sintesi di lotta di classe e speranza cristiana. Il programma di Thomas Münzer prevedeva la realizzazione del Regno di Dio sulla terra, e il Regno di Dio era una società senza classi, senza proprietà privata e senza Stato. La ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] e Costantino, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma
89 PLRE I, s.v. Ceionius Rufius Albinus 14, p. 37. Egli era figlio di C. Ceionio Rufio Volusiano, che fu corrector Italiae dal 281/283 al ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] luglio e per la prima volta: «Sentii subito che Assisi55 era la patria dell’anima mia: come s. Francesco e santa pp. 154-176.
5 I. Scopoli Biasi, Elevazioni a Dio ad uso delle donne cristiane, [Milano 1873], pp. 77, 87-88.
6 G. Riva, Manuale di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] la purificazione della Chiesa corrotta. Nel 1520 Lutero, che non era propriamente un ammiratore di Federico II, poteva perciò affermare nel suo scritto rivolto Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca che gli Svevi avevano provocato con la superbia ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...