BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] raccomandava soprattutto la pace fra gli uomini e la modestia cristiana.
La sua presenza nella città nel "1426 è segnalata ...,pp. 17-18, n.) ove si legge che B. era tornato nella sua provincia dall'Oriente, portando con sé "librorum grecorum ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] Stefonio, divenuto famoso per la creazione della "tragedia cristiana" e considerato il più importante drammaturgo della storia attacchi così come dalle accuse di plagio di cui l'autore era stato fatto oggetto.
Tra le altre opere del G. meritano di ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] confronti dello scisma dei Tre Capitoli - di cui s. Colombano era stato convinto propugnatore, opponendosi con tutte le sue forze al papa lo dimostra - alla cultura letteraria pagana e cristiana. L'opera di Giona, le Vitae Columbani abbatis ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] Testimonianza di un'assoluta mancanza di volontà operativa e di carità cristiana è la relazione del 6 dic. 1735. In essa Acquaviva di protestare presso il papa per l'abbandono in cui era il seminario di Belcastro e per le numerose ordinazioni sacre, ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] Intanto con l'insegnamento aveva ottenuto grande fama ed era considerato uno dei più dotti neotomisti calabresi: un torto che da parecchi si afferma essere la religione cristiana avversa alla filosofia; anzi essa armonizza colla vera filosofia ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] di nuovo inviato a Monza come superiore dei novizi.
Intanto il C. si era sempre più distinto tra i suoi confratelli, e nei compiti specifici che gli che riguardano il diffondersi della prima propaganda cristiana, quale viene riferita dagli Atti degli ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] con la scuola di carità, esistente in parrocchia per l'istruzione e l'educazione cristiana delle fanciulle povere costrette all'accattonaggio, che era decaduta per l'inefficiente organizzazione. Diede vita in tal modo ad una nuova istituzione ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] pietà" controriformistica come il cardinale Borromeo, quando ne era stato già avviato il processo di canonizzazione. Anche in rappresentazione di Carlo come "degnissimo heroe" della santità cristiana è il nucleo argomentativo centrale dell'orazione; e ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] di varii esercitii spirituali per caminare nella perfettione della vita cristiana, Napoli 1637. Il trattato, dedicato all'arcivescovo di Napoli cardinale F. Boncompagni, era destinato specialmente ai novizi della Congregazione e si divide quindi ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] e gli fu anche proposto un ideale di vita cristiana fortemente connotato sotto il profilo spirituale, ma anche la si applicò in un momento in cui la congiura di Mantova non era ancora emersa in tutta la sua pericolosità si spiegano da un lato con ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...