LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] nata nel clima postridentino, la Scuola della dottrina cristiana. Per gli studenti fondò la Congregazione di S Sini, segretario del cardinale Morosini, lo informava che il suo nome era stato proposto al papa per la carica di arcivescovo di Milano.
Nel ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] Giacomelli (p. 111), già durante il suo soggiorno romano si era addottorato in legge alla Sapienza. Con breve del 15 giugno 1756 di affidare ai gesuiti l'insegnamento della dottrina cristiana, il divieto di esercitare la predicazione nelle proprie ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] catechesi infantile, alla creazione di una confraternita della dottrina cristiana.
Nel 1609, nel corso di una visita pastorale, arcivescovo tentava di dissuadere il duca dal conflitto. Nel 1615 era a Nizza e poi nella capitale sabauda, dove rimase ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] . Felice in Pincisa Cimitile, che, dopo una battaglia legale, era riuscita a svincolarsi dalla diocesi di Nola. Il G. ne prese , p. 59; G. Pacichelli, Memorie de' viaggi per l'Europa cristiana, Napoli 1685, I, parte IV, p. 392; G. Marangoni, Thesaurus ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] di prefetto al posto di Bonaventura d'Alessano, che nel frattempo era morto, dato che la nomina avrebbe dovuto essere valida solo in significare la radicale diversità tra l'Europa civilizzata e cristiana e l'Africa barbara, sebbene ai Congolesi egli ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] della giunta il 24 ott. 1797. Nella precaria situazione in cui s'era venuta a trovare la S. Sede, in seguito agli avvenimenti rivoluzionari, ("Usate della libertà acquistata, ma la libertà sia cristiana... e non permettete che essa declini in licenza. ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] nel 1686, da papa Innocenzo XI, che per l'appunto era un Odescalchi. Entrato giovanissimo nella Compagnia di Gesù il 19 ott Pechino a negoziare la libertà di predicazione della religione cristiana in Cina.
Furono ricevuti il 17 genn. 1692dall' ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] a Roma. Sappiamo che all'inizio del 1552 egli era già in una prigione romana. Ne sono prova due documenti T. Elze, Una lettera sulla morte di Giovanni Mollio da Montalcino, in Riv. cristiana, I (1873), pp. 272-274; C. Cantà, Gli eretici d'Italia ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] , o poco discreti nel condannarli", pur riconoscendo che essa era diretta "contro gli abusi correnti, tra i quali non è egli ritiene la sua missione: far conoscere la "vera" dottrina cristiana fondata sulla Scrittura e sui Padri. Il quadro che il B. ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] Antiochia. Ebbe allora le cariche di presidente della dottrina cristiana, deputato dei monasteri di monache ed esaminatore nei aprile 1780 il C. si ritirò definitivamente a Brescia, cui era rimasto molto legato; ma prima di lasciare Roma in un ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...