VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] fossa con i resti di Pietro, la situazione archeologica era sconvolta e non sono state rinvenute ossa umane. Traccia La gran luce di Michelangelo nella volta della Cappella Sistina, in Arte Cristiana, 75 (1987), 721, pp. 263-70; K. Weil-Garris ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] circa il 75% si effettuasse per la via di Gibuti (il restante era ripartito per il 15% verso l'Eritrea, per l'8% circa verso raccoglie la massa delle popolazioni amariche di religione cristiana monofisita. È il territorio destinato ad accogliere la ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] 'accesso privilegiata verso il lontano Giappone. La situazione non era destinata a mutare tra le due guerre: l'Oriente, realtà, agivano ormai all'interno del paradigma di una società non cristiana e, dunque, non teistica. Un ultimo elemento, di cui è ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] religiosi (Ad Magnes., VII, 5) e riassume e rappresenta la comunità cristiana (Ad Ephes., I, 3). S. Clemente di Alessandria (150-217) , come il diritto canonico ammette, questione che era stata risoluta già favorevolmente da alcuni scrittori, sembra ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] sottolineato il concetto di Chiesa come corpus christianum, arca salutis, societas perfecta: era necessario perciò, afferma il concilio, ridare ai cristiani una "coscienza della Chiesa" più rispondente alle fonti bibliche e patristiche. Senza ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] il re e le classi dirigenti seguissero la religione giudaica, tuttavia il giudaismo era seguito solo da una minoranza del popolo, e che più numerosi erano invece i cristiani e i musulmani. Che vi fosse stato anche qualche re musulmano, prima della ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] conseguenza che quella sensibilità critica che nel passato era propria di alcune élites (e ne determinò attivismo nell'insegnamento religioso, Milano 1937. Sulla catechesi e la vita cristiana: J. Colomb, Aux sources du catéchisme, Histoire sainte et ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] Conferenza episcopale italiana (CEI) la quale, come è noto, era stata costituita sotto il pontificato di Pio XII (conformemente a di attività politica; è il loro buon diritto non meno come cristiani che come cittadini. La presenza nelle sue file e la ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] da quella della chiesa d'Occidente si suole chiamare chiesa nestoriana. Il vescovo di Seleucia-Ctesifonte era capo supremo di tutti i cristiani dell'impero dei Sāsānidi e delle regioni orientali del califfato ‛abbāside. In questa città esistevano ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] , Una semplice dichiarazione sopra i dodici articoli della fede cristiana), prese la fuga.
Nell'autunno del 1542, insieme 1552, il lavoro fu terminato nel febbraio 1553. Intanto gli era morta la moglie Catharina Dammartin di Metz, ch'egli aveva ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...