BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] barbare (1884), di fattura carducciana e di sostanza "cristiana", ch'egli sperò invano di veder pubblicate dal quale nell'individuazione e condanna della "retorica" carducciana pur gli era compagno).
Il B. aveva il senso della poesia e della storia ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] combattuto tra il pacifismo di ispirazione socialista e la condanna cristiana della guerra, da un lato, e il patriottismo tipico la vita affannosa e tumultuosa degli avvenimenti politici non era fatta per G. Pascoli. Gli ardori internazionalisti della ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] italiana nel 1898. Trasferitasi a Genova, dove il padre era stato successivamente inviato e da dove compiva frequenti missioni a (Torino 1918).
Attiva nel dopoguerra anche nell’Unione cristiana delle giovani, associazione nata nel 1894 per le giovani ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] raccogliere sul primo periodo di vita; sappiamo che, quando era ancora in giovane età, Piccolomini perse il padre, che aveva rispettoso insieme delle regole della politica e dell’etica cristiana, sono quasi una traduzione per via aforistica del ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] considerazioni poetiche. La totale imparzialità dei giudizi era condizione essenziale per sentirsi membro di questa fine principalissimo di tutte queste fatiche; stimando esser opera più cristiana, e più degna d'incamminar gli uomini per la via ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] . compose altre opere di erudizione. In occasione della vittoria cristiana sui Turchi (la liberazione di Vienna avvenuta nel 1683) e e di costume.
Intanto, e almeno dal 1698, il G. era stato nominato arciprete della chiesa dei Ss. Biagio ed Erasmo, a ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] delle liriche. Lo studio del Tasso, del resto, era molto coltivato presso l'Accademia reggiana degli Elevati. Rodolfo istrada Stazio, in cui si può figurare la dottrina cristiana della medesima materia, e l'intelletto superiore illustrato; perché ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] costituiscono gli scritti del G. di religiosità e pedagogia cristiana, che, pur intensificandosi in questo periodo, provengono da una Fondazione a suo nome: il G., che al Caetani era legato, al di là della collaborazione scientifica, da un'amicizia ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] di riserva. Nello stesso 1917, sul monte Grappa, era morto il cugino, il più famoso Nino, giornalista e diversità, in sinergia con il VI Convegno per la pace e la civiltà cristiana che La Pira aveva previsto – senza poterlo realizzare – per il 1957. ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] religione positiva, dopo gli iniziali entusiasmi panteistici, era stato favorito nel C. da una particolare sensibilità di Dio), nei quali sono accentuati i caratteri della dottrina cristiana che più si prestano ad esprimere un messaggio di uguaglianza ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...