DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] come nemici di Cristo. E del resto nella società cristiana caratteri che contraddistinguevano gli ebrei erano l'infedeltà e oratoria, il giudice dà ragione ad un pover'uomo che era stato truffato da un mercante. Senza bisogno di commento appare a ...
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Beecher Stowe, Harriet
Laura Salvini
Una scrittrice antischiavista
Con il suo celebre romanzo La capanna dello zio Tom, la scrittrice statunitense Harriet Beecher Stowe ebbe un ruolo rilevante nella [...] vicinanza con il Kentucky, uno degli Stati in cui la schiavitù era legale, la mise in contatto diretto con le persone fuggite dal Tom, tratta apparentemente i propri schiavi con pietà cristiana. Tuttavia, quando i debiti rischiano di compromettere la ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] la vita del C. nel tempo in cui egli non era impegnato nell'attività letteraria, ma certamente fu in virtù di posizioni tendenti a conciliare la letteratura classica con l'ideologia cristiana.
Il C. istituì suoi eredi i due nipoti Giovanni ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...