Maria Vittoria Barbieri
Abstract
Viene esaminata la disciplina relativa alla filiazione ossia alla relazione intercorrente tra il nato e il genitore e nella quale si compone il complesso di diritti, [...] ordinamenti che subivano l’influenza delle idee e della morale cristiana, ma anche in un contesto laico nel quale lo Stato neanche nei riguardi del genitore, atteso che per essi era previsto solo un obbligo alimentare durante la vita del genitore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] numero piuttosto elevato di membri della commissione (20 su 90) si era trasferito, con le elezioni del 2 giugno 1946, nei ranghi dell dai tre partiti di matrice ciellenistica – Democrazia cristiana, Partito comunista, Partito socialista – che alla ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] .
Sugli undici gruppi forniti di intese, otto sono cristiani, di cui sette protestanti. Questi gruppi protestanti hanno ciascuno intese nel nome dei diritti civili laici, essa si era proposta ironicamente come confessione religiosa degna di un’intesa ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] romano ricade sotto l’influenza della religione cristiana che lo concepisce come sacramento indissolubile. Il 117). Il Codice Pisanelli rovescia la prospettiva con cui si era guardato alla libertà matrimoniale fino a quel momento. A parte ...
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Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] ’ordinamento canonico raccomanda che ciascun coniuge, mosso da carità cristiana e premuroso per il bene della famiglia, non rifiuti dalla norma.
È competente il Tribunale in cui vi era l’ultima residenza comune dei coniugi ovvero, in mancanza, ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] in basso il catino. L'abside vera e propria era occupata da una Maiestas con il Cristo in trono Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), 3 voll., Città del Vaticano 1941-1984 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] a tornare a Firenze nel 1615 o 1616 (anno in cui era sicuramente in patria e "governatore" del monastero di S. Maria S. Alberto, di S. Bastiano della Congregazione della dottrina cristiana di S. Francesco) con prediche e altri interventi. Continuò ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] Lauro Quirini, che scriveva una lettera a Nicolò V per eccitarlo alla riscossa a protezione della Cristianità fortemente minacciata.
Il Quirini non era il solo amico letterato del D.; almeno un altro sicuramente ne aveva in Antonio Baratella, poeta ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] , n. 289, commento della cui stesura il G. era stato incaricato da padre A. Gemelli.
Dal 1934 iniziò legislazione della Chiesa, in Il concilio Vaticano II nell'attesa della Cristianità, Milano 1962, pp. 170-190; Libertà della Chiesa e autorità ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] quietanza per beni siti a Bollengo presso Ivrea, di cui il G. era detto civis.
Si sono conservate tracce di un suo impegno didattico a fede e l'intenzione di non offendere la religione cristiana: "Licet haec res sit ardua, et longa consideratione ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...