DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] visita del 1599 (Borrelli, 1975, p. 97), era composta di colonne ed incorniciature che racchiudevano al centro la , pp. 166-70, figg. 168-176; E. Catello, Su alcuni . presepi napoletani del Cinque e Seicento, in Arte cristiana, LXX (1982), p. 353. ...
Leggi Tutto
BEROIA (Βέροια, Βέρροια; λατ. Beroea)
E. Will*
Colonia macedone fondata da Seleuco Nicatore sul luogo dell'antica Aleppo che era stata il centro di un importante regno nel secondo millennio, ma che non [...] era più che una borgata insignificante al tempo della conquista di Alessandro.
La città di Aleppo (Khalab; Khrb nei testi Hadad (attualmente la grande moschea che succedette alla cattedrale cristiana). È la pianta tipica di una città ellenistica ...
Leggi Tutto
Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV
A. Frova
Antica Philippopolis, fondata da Filippo di Macedonia nel 342 nella valle della Maritza nella Bulgaria centrale lungo la via Belgrado-Costantinopoli [...] dai Goti nel 251. Sede episcopale in età cristiana.
Scavi recenti hanno messo in luce abitazioni preistoriche del Il sec. d. C. ricostruito più tardi e nel quale era una grande sala a vòlta e molti mosaici figurati e ornamentali a vivace ...
Leggi Tutto
TAFHA (῾Επτάπηγον; donde l'arabo Tabça, che sta alla base della forma ebraica)
B. Pugliese
Località della Palestina (Israele) sulla riva settentrionale del lago di Tiberiade. Fin dal IV sec. d. C. è [...] forma rettangolare. Era probabilmente la cripta della cappella anche se non vi erano accessi diretti, ma era possibile entrarvi solo See Genesareth, in Atti del III Congresso Intern. di Archeologia Cristiana, Roma 1934, pp. 507-521; A. M. Schneider, ...
Leggi Tutto
Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] nella quale la tradizione cristiana aveva localizzato il racconto evangelico. Questa grotta era situata oltre il limite orientale di disegni floreali e geometrici. La chiesa costantiniana era preceduta da un atrio quadrato, circondato da portici su ...
Leggi Tutto
Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (Πάταρα, Patara)
N. Bonacasa
Odierna Gelemis,, in Licia, non lontano da Xanthos. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo Pataros; ma Stefano Bizantino (Lex., s. [...] con Myra (v. le monete s. v. homonoia). In età cristiana divenne sede di un vescovado.
Il porto costituì, come abbiamo detto, di Delo (Horat., Carm., iii, 4, 64, Delius et Patareus), era conservato un gruppo scultoreo di Bryaxis (Paus., ix, 41, 1) ...
Leggi Tutto
Vedi GRADO dell'anno: 1960 - 1994
GRADO (Ad aquas gradatas)
G. Brusin
B. Forlati Tamaro
Città posta al margine della laguna omonima sull'estremo arco del mare Adriatico. Come dal nome, che si ripete [...] Pietro a G. presso Pisa, il luogo, favorito com'era dalla posizione vantaggiosa alla foce del Natissa-Natisone, navigabile, Udine 1947; L. Zovatto, Il battistero di G., in Rivista di Arch. Cristiana, XXII-XXIV, 1947-48, pp. 231-51; V. De Grassi, ...
Leggi Tutto
LAPIDARIUS
I. Calabi Limentani
Era in Roma soprattutto il tagliatore di pietra per uso edilizio (lapidarius, l. opifex, faber l.); ma con lo stesso nome si designava anche il cavatore (v. anche lapicida), [...] di Trimalcione: Habinnas sevir est, idemque lapidarius, qui videtur monumenta optime facere (Satyr., 65) e una sola iscrizione cristiana su un sarcofago della Dalmazia dell'anno 438 d. C. menzionante un Proiectus, lapidarius, artefice o venditore del ...
Leggi Tutto
CRIPTA (Κρύπτη, der. di κρύπτω "nascondere, coprire", crypta)
G. Matthiae
Con questo nome Vitruvio indica un luogo coperto a vòlta, senza che ciò implichi se sia sotterraneo o semisotterraneo, e con [...] tagli nella rete cimiteriale per ampliare il cubicolo originario dove era la tomba e si crearono sistemi di accesso. Tali 2, s. v. Crypte; Atti del IV Congresso internazionale d'Arch. cristiana, I, Roma 1940; A. Grabar, Martyrium, I, Parigi 1946. ...
Leggi Tutto
EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] ricevette lo ius italicum. Fu conquistata dagli Arabi nel 636.
Celebre era il tempio al dio del Sole (Ba῾al), divinità in onore su un tempio pagano già in seguito trasformato in chiesa cristiana e si è supposto che questo tempio fosse appunto quello ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...