PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] nella realizzazione di apparati effimeri (per alcuni dei quali era stato pagato da Filippo Strozzi il Giovane nel 1507 P. di C.: un ritratto della Galleria Palatina restaurato, in Arte cristiana, LXXXVII (1999), pp. 267-275; D. Geronimus, The birth ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] con largo anticipo rispetto al ritrovamento del corpo della martire cristiana, o che, in alternativa, l'opera vista da Bosio s., n. 50).
Per S. Maria sopra Minerva il M. si era impegnato a scolpire nel 1603 la statua di S. Giovanni Battista da ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] è la sua nuova traduzione della Poetica, di cui già nel 1210 era conosciuta una versione dal greco. A lui si deve anche una traduzione senso, tanto la filosofia araba quanto quella cristiana dei primi secoli esercitarono la loro riflessione entro ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] - l'attività politica e militare era uguagliata e sorpassata dal fervore di vita religiosa. Ad A. trovarono presto rifugio dai torbidi e dalle persecuzioni di Palestina larghi gruppi cristiani; la chiesa cristiana di A. fu la prima regolarmente ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] di scultori greci ed orientali a Roma, ma si era verificata in Italia, sin dal periodo etrusco, è , 1. cit. in bibl., p. 16, n. 29).
C. Ateius Aulus (Mérida, età cristiana, Ch. Picard, op. cit. in bibl., 1949, p. 264).
Augur (ex oficina, su ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] in G.; un quadro preciso della comunità cristiana della penisola iberica nordoccidentale non può peraltro di influenza del regno delle Asturie (v.), al quale era peraltro accomunato dalla necessità di difendersi dalle periodiche incursioni musulmane ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] verso i gradini del propileo, con un pavimento cementato. Una di queste tombe era coperta alla sommità con un tumulo di terra alto m 10 e del romano di Sobi è stata scoperta una basilica cristiana primitiva, il cui pavimento a mosaico sembra in ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] gli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, il cui Gran priorato era a Saint-Gilles.Agli inizi del sec. 12°, a seguito la disposizione carolingia more romano.I primi secoli dell'architettura cristiana (secc. 4°-6°) sono noti soprattutto grazie ai ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Vittoria - forse intesa, secondo una reinterpretazione in chiave cristiana della scena, come Vergine in trono - oppure a si nota una varietà di pesi del tutto arbitraria; la moneta era garantita solo dal prestigio della casata che la emetteva e non ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] posteriori al '62, data in cui gli scrittori riferiscono che era già ammalato.
Fra gli allievi e collaboratori furono tra i Fittipaldi, Disegni napol. nella Galleria nazionale di Palermo, in Arte cristiana, LXV (1977), pp. 256, 258 s., 263 s.; D ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...