ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] diedero nuova vitalità all'i. vera e propria. Come era accaduto in precedenza per i Libri Carolini, John Wycliffe ( ; M.L. Arduini, Ruperto di Deutz e la controversia tra cristiani ed ebrei nel secolo XII, Roma 1979; Der byzantinische Bilderstreit, ...
Leggi Tutto
PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] a convincere i giudei, gli eretici di ogni sorta e i pagani della legittimità della religione cristiana: in quest'ambito il testo più conosciuto era il Sermo contra Iudaeos, Paganos et Arrianos, per lungo tempo attribuito ad Agostino, ma ormai ...
Leggi Tutto
IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] Barberini (Parigi, Louvre). Anche nei perduti mosaici del Kainurghion era rappresentato l'omaggio delle città vinte a Basilio I, a Bisanzio l'esclusivo diritto della basiléia nell'ecumene cristiana.
Bibl.:
Fonti. - Procopio di Cesarea, Buildings ...
Leggi Tutto
Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] Gli scavi della città (che sorse intorno all'inizio della nostra èra e continuò ad esistere fino al X sec. circa) e della relazione con l'arte bizantina o con l'arte cristiana della Transcaucasia (ricordiamo a questo proposito che documenti scritti ...
Leggi Tutto
ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] i, 22, 5) ci dice che questo episodio era stato rappresentato in una pittura di Polignoto. A.,
8. Il mito nella tarda antichità. - L. Bernabò-Brea, Lucerne di età cristiana del Museo di Siracusa, in Nuovo Didaskaleion, i, 1936, pp. 55-59; nel ...
Leggi Tutto
BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] fino ai coronamenti; all'altezza di questi, nelle zone in cui era prevista l'inserzione, le pietre del paramento esterno venivano preparate, alle spedizioni crociate; se è vero che i cristiani approfittarono di ogni occasione di contatto, pacifico o ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] ma più probabilmente allegorici. La basilica, terminata verso il 348, era ampia a tre navate e poteva contenere 6.ooo fedeli, ma il rapido accrescimento della comunità cristiana costrinse Graziano (375-83) ad ampliarla demolendo la sala terminale ad ...
Leggi Tutto
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] C. Il calendario di Ostia è una versione romana del principio della nostra èra, di cui non restano che frammenti (Stern, n. 1).
3) I presto con quelle episcopali, assumendo nella religione cristiana il posto degli antichi calendari religiosi basati ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] Hampshire), costruito dopo il 648 da Cenwalh, re del Wessex, era un grande edificio in conci di pietra, largo all'interno m. sec. 8° segna la fine della vita sociale cristiana e conseguentemente dell'architettura religiosa per quasi due secoli. ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] apriva bottega con Andrea del Sarto a piazza del Grano. Era sicuramente membro della Compagnia di S. Giobbe, con sede s.; S. Padovani, Andrea del Sarto: ipotesi per gli inizi, in Arte cristiana, LXXVI (1988), 724, pp. 197-216; La pittura in Italia. Il ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...