Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] rovine causate da guerre, terremoti, incendî nei primi secoli della nostra èra, il ricordo di A. come di una città superba può dirsi che non si spenga, attraverso l'età cristiana, fino alla conquista degli Arabi (642), i cui storici ne parlano ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] ornamentali o scene figurate.
Fin dalle epoche più antiche l'Egitto era rinomato per i suoi sottilissimi t. di lino, generalmente di le scene di caccia ed i temi mitologici. La tematica cristiana si trova sulle stoffe copte (v. copta, arte) solo ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] 'arte antica, che invece per le opere d'arte moderne era stata ben impostata e sviluppata da Giorgio Vasari in poi; aedificiis... del 1693, che riprendono la tradizione dell'antiquaria cristiana già instaurata da A. Bosio al principio del secolo), ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] .: Hellen. Oxyrrh., x, 2) ma il sito è ignoto. In basso era anche il santuario di Dioniso (minacciato dall'alluvione del 316 a. C.) celebre Probabilmente la mancanza di vestigia di edifici romani e cristiani si spiega (oltre che con le lacune della ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] stile precedente. L'orizzonte in cui si collocò la sua affermazione era certo segnato da una crisi profonda, ma non originata dall'esaurirsi R., per la prima volta, l'Europa cristiana raggiunse un'unità stilistica effettiva, soprattutto in rapporto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] siècle, I-VIII, Paris 1986-92.
R. Krautheimer, Tre capitali cristiane. Topografia e politica, Torino 19872.
P.-A. Février - M. . Questa abitazione di V secolo, dotata di terme private, era senza dubbio in relazione con il gruppo episcopale, così come ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e si protrasse dal 12 al 17 giugno. Il 18 il gruppo era di nuovo a Dover, da dove, attraverso la Francia, ripiegò 1995), pp. 369-387; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] l'Alto Medioevo, dovuti principalmente al mancato rispetto da parte di quest'ultima dei precetti della vita cristiana. La Chiesa da sempre si era adoperata per ridurre ai propri principi i rappresentanti dei poteri laici e vi riuscì, almeno in ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] la chiesa con impianto cruciforme, in cui la parte basilicale era utilizzata come spazio per i laici. Quando essa fu pp. 219-238; V. Lamperez y Romea, Historia de la arquitectura cristiana española en la Edad Media, Madrid 19302 (1908), I; J. ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] Muse di Parigi; si tramandavano nella iconografia cristiana fino ad epoca recente rispettivamente come Benedictio di mancipatio (E.A.A., ii, fig. 577). Il gesto però era stato già da tempo tradotto in espressione d'arte come ad esempio nel Posidone ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...