BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] , con i suoi versi. Famosa, tra quelle private perugine, era la sua biblioteca; notizie delle sue amicizie letterarie e della sua Vescovi della città di Perugia dall'anno 56 dell'eracristiana,de' Potestà,Capitani del popolo,Legati,Governatori della ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] ms. Cappella Giulia I,1-2 (2), G. O. Pitoni, Notizia de, Contrapuntisti, e Compositori di Musica dagli anni dell'eracristiana 1000 fino al 1700, p. 523; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] Torino 1836); Cenni diretti alla gioventù intorno ai fatti religiosi successi nella città di Torino dal principio dell'eracristiana ai tempi nostri (ibid. 1836); Brevissimi cenni diretti alla gtoventù che frequenta le scuole italiane intorno ai vari ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] romana l'Italia assurgeva a "civiltà" ed unicamente sotto l'egemonia, o nella tradizione, di Roma l'Italia (classica e cristiana) era in grado di svolgere la sua missione di "civiltà". Donde, nella pagina più celebre del volume (Italia romana, p. 299 ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , spingendolo a sostenere G. Saragat, poi eletto. Tuttavia l'opposizione del G. a qualsiasi accordo con la Democrazia cristiana, era oramai mal tollerata nel partito del "compromesso storico".
Dopo essersi ritirato dalla vita politica nel 1972, il G ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] anni Settanta, nel volume Temi di morale fondamentale, spiegò che il principio della sua riflessione sull’etica cristianaera la «conversione antropocentrica» (p. 19) ovvero l’idea che porre l’attenzione sulla soggettività permette di presentare ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] poteva regnare su Gerusalemme, conquistata dai crociati il 14 luglio 1099: l’ultimo pontefice romano che l’aveva vista cristianaera stato Onorio I (morto nel 638), quasi mezzo millennio prima. Pasquale poteva ben dirsi collocato dalle circostanze in ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] ribadì, sempre sostenuto dal Pallavicino ed in questa occasione anche dal Canal, alla fine di settembre, quando ormai la flotta cristianaera quasi in vista della isola, nel burrascoso consiglio di guerra riunitosi nelle acque di Calamiti, dopo che ...
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VENTURA, Rubino
Elena Bacchin
VENTURA, Rubino. – Nacque a Finale Emilia il 23 o 25 maggio 1794 da Gamaliele e da Vittoria Massarani.
Quarto figlio di una famiglia benestante di commercianti di granaglie [...] da visita in Oriente e un’identità francese e cristianaera certamente rassicurante; di fatto Ventura fece sua una parte beni. In quest’occasione, mentre la seconda guerra anglo-sikh era ancora in corso, gli si chiese di assumere il comando supremo ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. Era stato l'orientalista J.D. Akerblad a fornirgli la secentesca meriti indubitabili, volle dimostrare che la religione cristianaera stata educatrice di civiltà e "meravigliosa correzione ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...