CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] sin dall’inizio degli anni Cinquanta quando il fiscalista siciliano si era trasferito a Milano, ma, lo scontro tra i due si autonomia dell’istituto da parte di esponenti della Democrazia cristiana. La proposta di aprire la proprietà di Mediobanca a ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] del 1913 a 90. L’equilibrio del tradizionale sistema politico era ormai andato in frantumi.
Battuto nel maggio 1920 alla l’incarico da De Nicola, ma l’ostilità della Democrazia cristiana e dei partiti minori fece fallire il tentativo, aprendo la ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Morvilllo e degli uomini della scorta perché Cossiga si era dimesso da poco meno di un mese: tragedie che A. Mazzà, Roma 1992; A. Giovagnoli, Il partito italiano. La Democrazia cristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari 1996; F. Obinu, Li chiamavano i ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] e fu tra i primi a denunciare la lesione della Cristianità in una sua parte vitale, cioè l’Oriente ex da dodici galee comandate dal doge Cristoforo Moro in persona, il pontefice era ormai prossimo all’agonia. Pio II spirò ad Ancona, sul colle ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] e ritornò accompagnato da inviati di Foca, latori di doni al re. Si era ormai al 610, l'anno in cui Foca subì la stessa sorte da assoggettate di stirpe non longobarda e di fede cristiana non osservata secondo la confessione ariana, tenendo insieme ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] della scrittura del D., in linea con l'ispirazione cristiana e genericamente umanitaria della sua vita come della sua a quella dello zio - e già nel Pianelli questo legame spirituale era stato tratteggiato -, e, come lo zio, è destinata a soccombere ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] bene e di male, di terreno e di celeste che era stata l'ispirazione poetica giovanile del Boito. Quanto alla Nerone1924, Milano 1924; V. Gui, Nerone, Milano 1924; G. Lesca, Religiosità cristiana nel "Nerone" di A. B., in Bilychnis, XIII (1924), n. s ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] dai rappresentanti della città e del Regno
Mentre l'A. era impegnato nella sua missione in Italia, alla corte di Filippo si , sull'osservanza dei doveri di governo con scrupolo di cristiana sollecitudine per la protezione degli umili e dei deboli. La ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] . La madre, donna di notevoli risorse intellettuali, cattolica non osservante ma cristiana nel senso evangelico del termine, si era laureata in medicina nel 1948 quando era incinta di Marco. Per assecondare la carriera del marito, si dedicò alla ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] l'ortodossia cattolica con la civiltà moderna, e l'etica cristiana con "les lumières naturelles" (cfr. Appendice B del letterati italiani e per una polemica con il Foscolo, e che era stato insegnante di francese nella Casa dei paggi. Nel libro però ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...