CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] il nome degli Altieri. Ciò avvenne nel 1669: lo sposo era Gaspare Paluzzi Albertoni, un lontano parente della famiglia. Quando Emilio di Luigi XIV e soprattutto escludeva che i paesi cristiani si unissero in un fronte unito contro il pericolo ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] il proprio pontificato sotto il segno della «vera filosofia cristiana»; in un passaggio che alludeva alla Francia elogiò 14 ottobre 1810 il cardinale Maury, ormai legato all’Impero, era posto da Napoleone a capo dell’arcivescovato di Parigi: Pio VII ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cedere e il prestigio della C. non fu più indiscusso come era prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di scambiavano, anche epistolarmente, riflessioni sul modo di vivere la fede cristiana.
Anche se non le mancano le prove di stima (nel ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] . 516-518) recensì i due libri prendendo contemporaneamente in esame i primi tre volumi della collezione "Scrittori cristiani antichi" di cui il primo era la traduzione ed il commento della Lettera a Diogneto, pubblicata dal B. nel 1921 a Roma. Come ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , e l'epicureismo a esso collegato, indicano per G. una forma di corruzione morale che era stata in grado di determinare lo sfaldamento della religione cristiana. Secondo G., approfittando del pensiero di Platone, che per lui si configurava come un ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] predicare sulla piazza di S. Maria Novella, ma la sua sede era già il convento di S. Caterina in Pisa, dove fu destinato di Prometeo (4 marzo 1306).
G. propone un modello di vita cristiana complesso e alto, dove le opere di penitenza e di carità sono ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] (Platone, Aristotele, Cicerone, Seneca) e cristiana (Lattanzio, Agostino, Isidoro di Siviglia), che nel 1460 compare fra i componenti la famiglia pontificia e che nel 1463 era "scriptor" di Pio II: e crede che con questo Mario vada identificato ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] che darebbe prova della sua coscienza critica nei confronti dell'arte cristiana dei primi secoli, parte viva della sua formazione.
Se ma il pittore, che riesce a capovolgere quanto vi era di preciso e prestabilito nei modi del colore compendiario ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] cura e di un'erudizione sorprendenti.
La prima traduzione italiana era stata effettuata dall'abate C. Amoretti e pubblicata a Milano Barga (1587), scagionò le invasioni barbariche e i cristiani dall'accusa di aver distrutto o danneggiato i monumenti ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] manoscritto che leggesse, curava "di notare ... tutto quello che era confacente alle concepite mie idee" (Mem., p. 18).
La alle varianti riscontrabili nei testi biblici ed alle censure cristiane negli scritti rabbinici.
Nel 1778 il D. dette ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...