POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] a lungo nel mondo antico. Se fino allora la morale era rimasta cittadina e pubblica, dal secolo III in poi, è contrario allo Stato in sé. Lo Stato, che realizza l'idea cristiana, non è condannevole. Ciò che egli condanna è lo Stato pagano, ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] debbano, al modo stesso di quelli di "meditazione cristiana", proporre pochi punti e lasciar molto pensare al lettore tra loro unione, chi da una parte, chi dall'altra; e chi era più giudizioso si facesse figlio di Saturno, chi figlio di Giove e chi ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] e insinuante forma di esclusivistico r. che comportava, col passaggio alla civiltà ispano-cristiana, la cancellazione delle culture indigene. In quest'epoca, peraltro, era già pienamente matura un'altra forma di emarginazione, quella degli zingari (v ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] scavi sistematici.
Medioevo ed età moderna. - L'importanza di Ostia antica si riflette nella prima età cristiana quando il vescovo di Roma era ordinato, di regola, da quello di Ostia. Le grandi invasioni barbariche devastarono la città (Alarico nel ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] edifici. Come più tardi fu accertato, questa iniziativa era stata presa da Roberto Farinacci, che oltre a voler Otacilia Severa.
Nell'interno di due monumenti si rinvennero due tombe cristiane; la prima è posta in un arcosolio d'una cella destinata ...
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Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare [...] questo momento, dal 1586 cioè, s'aprì per lui come una nuova era, la più importante. Furono quattordici anni, nei quali, pur avendo la di varî popoli e soprattutto della religione cristiana, con speciale riguardo alla diffusione del cristianesimo ...
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PIO XII papa
Paolo BREZZI
Eugenio Pacelli (XXV, p. 866), segretario di stato di Pio XI, da lui notoriamente desiderato come successore, venne eletto (si dice ad unanimità) il 2 marzo 1939 dal conclave [...] accorse immediatamente sui luoghi colpiti. Politicamente, la sua situazione era delicatissima, sia prima, sia dopo la caduta del umani del cristianesimo e chiama a raccolta anche i non cristiani per un lavoro in difesa dei diritti più sacri dell' ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] politica i principî della religione cristiana (v. alleanza, santa).
In realtà, il vero vincitore era Metternich e non lo zar proprie sofferenze, e di trovare conforto ad esse nella fede cristiana, ma artisticamente non dicono nulla di nuovo. Se una ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] anno di età: 173 donne delle classi elevate e medie diedero al Baelz (che era un ostetrico) una media di m. 1,47; 69 donne delle classi lavoratrici m. attentato che si era sospettato nella condotta poco prudente di alcuni missionarî cristiani, il cui ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] si credeva avesse servito al battesimo dell'imperatore Costantino.
Contro tali pratiche si levarono più volte voci cristiane di protesta. Di carattere superstizioso era ritenuto da S. Cesario d'Arles il bagno che prendeva il popolo negli stagni e nei ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...