Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] . Il 40% circa della popolazione è di religione cristiana, con prevalenza dei protestanti. Una quota quasi altrettanto , che ha lasciato imponenti rovine di edifici di pietra. Monomotapa era il titolo («signore della montagna» o «delle miniere») del ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] macedonica fino al 4° sec. a.C. era di tipo arcaico: per l’assunzione al trono di ogni sovrano, era necessario il consenso dell’assemblea popolare in armi insieme a edifici per abitazione di tradizione cristiana e islamica (Ocrida, Titov Veles, ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] 60% della popolazione è musulmana, circa il 19% buddhista, il 10% cristiana, il 6% induista.
Nel cuore, da vari secoli, di una delle Inglesi e sulla base della quale, nel gennaio 1946, era stata formata l’Unione Malese. Nel 1948 si ebbe una ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] comune numerosi idiomi locali. La religione è in prevalenza cristiana, protestante per il 23% della popolazione, cattolica per da circa 10.000 anni fa fino all’inizio della nostra era, si trovano i resti lasciati da gruppi di cacciatori-raccoglitori ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] del 19° sec.: prima di tale epoca la determinazione era fatta in base a caratteri organolettici, perciò p. della rituali; nel loro uso, Bisanzio fu l’erede della simbologia cristiana come dei simboli del potere romani. Il gusto per la decorazione ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] o le teste umane è presente, oltre che nella tradizione cristiana, anche in numerose società austronesiane (Indonesia, Melanesia, Polinesia); è la perforazione e lo svuotamento del c. del feto; era per lo più eseguito sul feto morto, e del tutto ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato a S sull’Oceano Atlantico e limitato a N dalla Guinea, a NO dalla Sierra Leone, a E dalla Costa d’Avorio: si tratta di confini convenzionali, stabiliti in base [...] circa un milione di abitanti e che dopo una ventina d’anni si era raddoppiata, secondo una stima del 2009 sfiora i 3.500.000 abitanti. Buchanan e Harper.
Religione prevalente (68% circa) è la cristiana, ma numerosi sono anche i musulmani (14%) e gli ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] popoli che non parlavano la loro lingua; l’Europa cristiana perseguitò e ghettizzò per secoli gli Ebrei, accusati dell (Die Grundlagen des neunzehnten Jahrhunderts, 1899) la storia era un’eterna lotta tra ariani, r. spiritualmente nobile, ed ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] ed Aristotele a Tolomeo, cui si era ispirata anche la concezione cristiana, araba e medioevale del mondo fisico affidò la revisione della stampa all'amico teologo Andrea Osiander. C. era ormai malato: fece ancora in tempo a far inserire la sua dedica ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] , le critiche all’impero romano presenti nella tradizione cristiana, costituiscono la base su cui si è impostata modo particolare al colonialismo proprio perché in quel periodo questo era in forte espansione. Dopo la Seconda guerra mondiale il ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...