Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] , in cui a ogni persona della Trinità corrisponde un'era storica: così al Padre corrisponde l'epoca precedente la stessa gerarchia ecclesiastica, avviando tutti i fedeli alla perfezione cristiana. Una Chiesa così costituita, nella terza età, può ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] di conciliare l’aristotelismo con la dottrina cristiana. S. Tommaso combatte l’interpretazione averroistica si arricchì di diverse branche e il campo operativo cui inizialmente si era dato il nome di psicotecnica prese quello di p. del lavoro. 15 ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] tradizione greco-romana e di quella cristiana nell’elaborazione delle categorie concettuali proprie e dei popoli (1981).
La protezione dei d. umani non era prevista originariamente nei Trattati istitutivi delle comunità europee. Solamente a partire ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] delle città, a livello nazionale, con la più alta aspettativa media di vita: nel 2013 era di 81,3 anni per gli uomini e 85,9 per le donne, 1,3 anni in 33,7% dei voti, seguito dalla DC (Democrazia Cristiana) con il 23,8% e dal PSI (Partito Socialista ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] all’ammodernamento della città. Capoluogo dell’isola, C. era tuttavia popolata da un’ampia fascia di impiegati e lavoratori AN e da FI, AN, CCD (Centro Cristiano Democratico) e Cristiani Democratici per la Libertà (CDL). Nelle elezioni del 2001 è ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] longitudinale apparve nel 4° sec. la pianta centrale, di cui era già esempio la basilica eretta da Costantino ad Antiochia. Furono di e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente; a Costantinopoli nel 7° sec. e ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] con tre anni di carcere.
Religione
Chiesa armena L’A. era già evangelizzata all’inizio del 3° sec.; all’inizio del . 5° si assiste al rapido sviluppo di una civiltà musicale cristiana, nella quale nascono una liturgia e un canto religioso, ricco ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] l'infuriare della guerra, la situazione a Jena si era fatta insostenibile anche economicamente e perciò H. passò dapprima a fino all'avvento delle grandi civiltà, come quella greca, cristiana e moderna. Di qui il disegno grandioso ed ambizioso della ...
Leggi Tutto
Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] definiva il suo modo di intendere e di fare poesia: il segreto era di affidarsi a uno sguardo nuovo come quello di un bambino che paganità pervasa dagli oscuri presagi della futura morale cristiana. Del resto la tendenza alla gnomica morale e ...
Leggi Tutto
Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era precisata nel senso di un’e. di realizzazione, di contro a venuta di Cristo nel mondo) o al presente dell’esperienza cristiana. In Oriente, nell’opera di Origene, l’e. ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...