Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] circa trenta anni (Lc. 3, 21-23). Occorre poi tener conto dell'errore di Dionigi il Piccolo nel porre l'inizio dell'eracristiana nel 754-53 di Roma. Quindi diversi storici hanno elaborato varî computi secondo i quali G. C. sarebbe nato tra il 7 e ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] centrale fa del B. una regione di transito obbligato che ha facilitato il sorgere d’industrie.
Agli inizi dell’eracristiana l’odierno B. fu abitato da Germani, sostituiti all’epoca delle invasioni barbariche dagli Slavi. La riconquista della pianura ...
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Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe [...] nato il 25 dic. dell'anno di Roma 753, mentre si tratterebbe in realtà del 749), e per la Collezione dionisiana risultante dalla riunione di due altre compilate in Roma appunto da D.: l'una contenente ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Cicerone: l’eclettismo divenne, grazie a costoro, l’indirizzo nettamente prevalente tra i platonici dei primi due secoli dell’eracristiana, quando essa decade progressivamente; si riprende al principio del 5° sec. d.C., con gli scolarchi Plutarco e ...
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L’indicazione del tempo (giorno, mese, anno o anche solo l’anno) in cui un fatto è avvenuto o dovrà avvenire. Per la determinazione della d. si fa riferimento al calendario (➔).
I Greci non ebbero criteri [...] da cui si moveva) dalle più prossime Calende, None e Idi.
In uso nell’alto Medioevo, il computo dell’anno secondo l’eracristiana divenne in seguito universale ed esclusivo. I modi d’inizio dell’anno (detti stili) furono vari. Dalla metà del 16° sec ...
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Città della Gran Bretagna (43.660 ab. nel 2006), fra le principali della Scozia, nel Tayside; è posta sul fiume Tay, 50 km a N di Edimburgo. Mercato di bestiame, di foraggi, di ortaggi e di cereali. Industrie [...] (macchine agricole e industriali), tessili (tappeti) e distillerie.
È la romana Victoria; fu centro religioso nei primi secoli dell’eracristiana e come tale ebbe a lungo nome San Giovanni, mutato in P. solo nel 17° secolo. Di grande importanza per ...
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Piccolo albero (Prunus armeniaca) della famiglia Rosacee Prunoidee, alto 6-7 m, con foglie ovate o rotondeggianti, dentate, coriacee, fiori precoci, solitari o appaiati, con petali obovati, bianchi o rosei, [...] Cina settentrionale e viene coltivato nei paesi temperati e tropicali montani. Nel Mediterraneo è stato introdotto all’inizio dell’eracristiana. È sensibile ai freddi e preferisce terreni sciolti, non umidi, ricchi di calce. Si moltiplica per seme e ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] alla popolazione turca una dinamica assai vivace: il tasso medio di accrescimento annuo era del 2,2% fra il 1988 e il 1993 e dell’1,3 guarnizioni di oro, già in uso prima dell’eracristiana presso le popolazioni delle regioni vicine agli Altai: esse ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] della competizione, si onorava anche la città di cui egli era originario. In principio, la città così celebrata si limitò del giavellotto erano le specialità più diffuse prima dell’eracristiana, quando cominciarono a organizzarsi agoni di tipo greco. ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’eracristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] nel Medioevo fu attribuito a un’area più vasta, che nel 10°-12° sec. arrivò a comprendere un vasto lembo del Bassopiano Germanico, tra il corso inferiore del Reno e quello medio-inferiore dell’Elba; dal ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...